mercoledì 25 ottobre 2017

Orzaiolo incistato

Per ridurre il gonfiore, imbevi un panno pulito con acqua tiepida e lascialo sugli occhi per 5-minuti. Improvvisamente ci si ritrova con l’ orzaiolo. Orzaiolo : perché viene e quanto è contagioso. Come mai si presenta quest’infezione?


Ci risponde il professor Luigi Marino, oculista, docente di chirurgia refrattiva all’Università di Milano. Il materiale purulento al suo interno può fuoriuscire, ma nel caso in cui rimanesse incistato deve essere rimosso chirurgicamente. Quali sono le cause del calazio? La formazione di un calazio può dipendere da costituzionalità, disordini alimentari, patologie del tratto intestinale (come la colite spastica) e stati ansiosi. Simile all’ orzaiolo , non crea dolore come quest’ultimo, ma ha un processo di infezione molto simile.


Cause del calazio La causa dello svilupparsi del calazio è l’infiammazione di una ghiandola (Meibomio) vicino alle ciglia che si trova all’interno della palpebra e produce secrezioni utili alla buona lubrificazione oculare. L’ orzaiolo di solito migliora senza alcun trattamento e solo raramente è causa di complicanze, ancor più raramente gravi. Il fenomeno dell’ orzaiolo è acuto nel senso che compare velocemente e altrettanto velocemente scompare. Se ben trattato, nel giro di due o tre giorni al massimo si avrà una completa guarigione.


A volte è sufficiente aspettare e non fare nulla perché, il liquido infiammato che genera pus, trova da solo una via di uscita. Tobradex: Per quali malattie si usa? Descrizione dell’ orzaiolo.


Sebbene gli orzaioli di solito siano all’esterno, possono anche crescere all’interno della palpebra. Se dura più a lungo, consultate il medico, poiché potrebbe essersi incistato. In questo caso, bisognerà fare una piccola incisione per drenarlo.


Un orzaiolo esterno si presenta come un brufolo vicino alle ciglia. Basterà l’anestesia locale e non saranno necessari punti di sutura. Con un trattamento medico a base di colliri e pomate antibiotiche, il calazio può riassorbirsi completamente o lasciare il posto a un nodulo incistato , bianco e duro, anch’esso indolore, da asportare chirurgicamente se risulta fastidioso. Cosa fare quando si presenta un orzaiolo ? Si tratta di un’infiammazione acuta che interessa le ghiandole sebacee situate nei pressi delle palpebre.


Calazio recidivante, anche associato o secondario ad orzaiolo. Miglioramento con il freddo. Rimedio da alternare ad Apis 9ch nella fase iniziale in presenza di orzaiolo e calazio con stato edematoso, dolori pungenti, gonfiori dell’area perioculare, edemi del volto. Può diventare un nodulo dalla consistenza dura che si può sviluppare in modo sovratarsale, cioè sulla superficie cutanea, o più comunemente, in modo sottotarsale, cioè sulla superficie posteriore della palpebra. Il calazio contiene del materiale purulento che può fuoriuscire o rimanere incistato , in tal caso viene rimosso chirurgicamente.


Inizialmente, si pensava che il calazio avesse origini infettive, ipotesi che poi è stata scartata. Contatta subito lo Studio Oculistico del Dottor Davì Giuseppe per informazioni. Tuttavia un orzaiolo di solito compare in modo più improvviso, è estremamente doloroso e si verifica sul bordo della palpebra. Il medico le ha dato del tobradex, un antibiotico, ma purtroppo non ha fatto effetto.


Ora è già passato un mese dalla sua comparsa.

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