martedì 6 settembre 2016

Dolore retrosternale alto

Se invece il dolore è molto intenso ed acuto, è associato ad altri sintomi quali sudorazione, respiro affannato, dolori irradiati al braccio, nausea e vertigini, dolori al petto, si rende necessario rivolgersi con tempestività ad un intervento medico. Con “ bruciore retrosternale ” (anche chiamato “pirosi retrosternale “) si intende una sensazione di fastidio nella parte mediana del torace, nell’area posteriore allo sterno, l’osso piatto lungo e stretto posto nella parte anteriore e superiore della gabbia toracica (vedi immagine in alto ). Il bruciore tende a frequentarsi più. Per il trattamento dell’esofagite il medico prescrive gli antidolorifici, antiacidi o farmaci antinfiammatori. Dolore del pericardio. In realtà può accadere, ma spesso il dolore è connesso ad altre cause meno gravi connesse all’apparato respiratorio, all’apparato.


Se il dolore è nella parte alta del dorso, anche la rotazione o inclinazione del collo può dare fastidio. Sintomi più rari sono il formicolio e la perdita di sensibilità al petto. La definizione di dolore toracico travalica ampiamente i suoi limiti letterali, includendo ogni forma di disagio (quindi anche sensazioni non dolorose in senso stretto) avvertita in un’area compresa tra la base del collo (il “giugulo”) e la base del torace.


Aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, cianosi, bassa pressione. Le caratteristiche del dolore tipico dell’infarto sono costrizione e peso retrosternale di tipo gravativo e non trafittivo, insorto indipendentemente dallo sforzo fisico, con irradiazioni alla base del collo, ai due arti specie al sinistro, tra le due scapole o alla bocca dello stomaco, non modificabile dai movimenti del tronco, dal respiro e. Le cause che possono portare all’insorgenza di dolore al fianco sinistro alto possono essere veramente tante. Qui vedremo le principali, ricordando sempre che è sbagliato fare autodiagnosi e che è sempre necessaria una visita dal proprio medico curante o da uno specialista. Qualche dolore al petto è descritto come schiacciamento o bruciore.


In alcuni casi, il dolore si estende fino al collo, alla mascella e può irradiarsi posteriormente o verso una o entrambe le braccia. Presta attenzione se hai frequente bruciore di stomaco. Alla visita il paziente presenta un dolore toracico retrosternale insorto da ore. Quando si parla di dolore allo sterno non si fa quindi tanto riferimento a un dolore osseo, ma a una delle varie forme di dolore toracico. Nella maggior parte dei casi, il dolore retrosternale è dovuto a condizioni che hanno a che fare con muscoli, ossa, polmoni o tratto digestivo, piuttosto che con il cuore.


Soffri di un dolore dietro al torace? Probabilmente hai una dorsalgia. Le vie nervose del dolore sono le fibre nocicettive e sono di tipi : quelle A-delta, proprie del dolore somatico superficiale (cute, peritoneo parietale anteriore e diaframma) e del dolore somatico profondo (radice mesenterica e parete addominale posteriore) e quelle C che sono proprie del dolore viscerale. Infine, il dolore allo sterno può essere sicuramente anche associato a problematiche legate all’ansia, come stress e attacchi di panico, insieme a fatica a respirare, dispnea, fitte e palpitazioni. I trattamenti che riguardano i dolori allo sterno dipendono ovviamente dalla malattia che ha fatto insorgere tale problematica.


Bisogna dunque monitorare con attenzione i sintomi associati a questi dolori in modo da capire bene quali sono le cause possibili. Il dolore inizia nella parte superiore del corpo. Controlla lelenco completo delle possibili cause e condizioni ora! Parla con il nostro Chatbot per restringere la ricerca.


Dove è localizzato con precisione il dolore o dove lo si percepisce: se è localizzato in alto allo sterno o comunque sul petto potrebbe essere determinato da un problema gastrico come un ulcera o un reflusso ma anche un problema cardiaco. Talora, per attivazione del sistema nervoso autonomo, il paziente si può presentare pallido, sudato e freddo e con alterazione delle funzioni vitali. Questi sintomi individuano soggetti ad alto rischio per sindrome coronarica acuta. Il sintomo più frequente è il bruciore ~ (pirosi), più spesso dopo i pasti o quando ci si distende.


Si può anche presentare un dolore toracico atipico, che deve essere differenziato dal dolore di origine cardiaca. Le fitte sono dolori intensi al petto che si presentano all’improvviso e non permettono di respirare. Si tratta di un fenomeno comune che colpisce tutti almeno una volta. Inolte, se provate questo dolore , potete seguire le linee guide suggerite dai medici: Sedetevi e cercate di tranquillizzarvi.


I tentativi di auto-diagnosi sono piuttosto rischiosi in certi casi.

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