martedì 13 agosto 2019

Ernia recidiva

Le cause principali sono sostanzialmente due. La recidiva rappresenta il ritorno dell’ ernia dopo una precedente riparazione chirurgica. L’ ernia inguinale recidiva , ma anche non complicata, potrebbe essere trattata con la giusta dieta e specifici esercizi per la muscolatura addominale. In merito alla dieta, il primo fatto importante è che sia equilibrata e regolare, ossia che non causi l’aumento di peso.


I sintomi descritti non sono specifici per una recidiva di ernia inguinale.

In caso di recidiva , è necessario un nuovo intervento, questa volta con la protesi. La recidiva di un’ ernia del disco operata si osserva nel 2- dei casi, a seconda delle statistiche e del follow-up. Si può ritenere che la causa maggiore di recidiva sia legata alla ricrescita del disco degenerato.


La recidiva dell’ ernia del disco consiste nella fuoriuscita di materiale discale dal nucleo polposo da un disco intervertebrale già operato. L’incidenza percentuale di recidive precoci è bassa e inferiore al 2-, ma negli anni può superare il. Tuttavia, l’ ernia recidiva (o laparocele) merita la considerazione di un intervento chirurgico in quanto va generalmente incontro a peggioramento (aumento di dimensioni) e può essere causa di complicanze (sofferenza degli organi interni coinvolti, dolore, “strozzamento”) che possono richiedere anche un intervento d’urgenza.


In tutti i casi, recidive di ernia discale () e da focolaio cicatriziale () il dolore radicolare era una costante e così pure il deficit sensitivo. In quasi tutti i pazienti l’ernioplastica è stata eseguita con tec-nica tension-free, con approccio open e con l’impiego di protesi in polipropilene.

In particolare, in dei pazienti con ernia recidi-va abbiamo optato per la tecnica di Lichtenstein e solo in. Il chirurgo dopo l’operazione mi dice che e’ stata complicata perche la vecchia rete era attorcigliata al funicolo e che aveva “tagliato il cremastere”. Mi disse anche che aveva trovato dei tessuti strani molto irrorati sui quali era.


Quale è lo squilibrio posturale presente! Altra domanda, rioperare indebolisce i tessuti locali con tendenza alla recidiva ? Sì quando si presenta una recidiva , cioè un’ ernia già operata. In questo caso intervenire di nuovo per via anteriore, attraverso la vecchia cicatrice, può comportare delle difficoltà e delle incognite, che si possono superare con questo tipo di intervento. Le riparazioni di ernia recidiva dev’essere “personalizzata” tenendo conto dei fattori generali relativi al paziente, poichè ogni paziente è diverso dall’altro. In pratica, è importante eseguire un’accurata visita pre-operatoria per misurare le dimensioni e la sede del difetto, conoscere il numero di recidive.


Incisionale: circa il 3- dei pazienti manifesta recidive dopo il primo intervento chirurgico. Laparocele recidivo Uomo di anni, sottoposto ad intervento di tipo urologico con approccio robotico, ha sviluppato un laparocele trattato in altro ospedale che è. Si raccomanda di fare sempre riferimento al proprio chirurgo, di seguito verranno solamente delineati i casi generali, che potrebbero differire anche sensibilmente in casi specifici. Quanto dura la convalescenza?


Intervento ernia inguinale: quando è necessario e la preparazione consigliata L’intervento di ernia inguinale è un’operazione chirurgica che serve a “rattoppare” la zona di parete addominale che si è indebolita, e che è favorito dunque l’ ernia , cioè il fuoriuscire delle viscere. L’attività fisica è proprio uno dei fattori che possono contribuire all’insorgenza dell’ ernia addominale e indurre il fastidio o il dolore nella zona interessata. Ernia recidiva e tecniche mini-invasive.

Molti ammalati di ernia prima di programmare l’intervento sono convinti che le operazioni mini-invasive, essendo meno traumatiche, siano più soggette a recidive o che la tenuta della retina sia inferiore. Tale timore è totalmente errato. Anzi, va detto che è esattamente il contrario. Esiste in ogni casistica operatoria una percentuale di recidiva inevitabile, dovuta al riformarsi di tessuto simil-discale. Per recidiva discale si intende un’ ernia che si riforma allo stesso disco, allo stesso lato operato.


Buongiorno,sono stato operato circa tre mesi fa di ernia recidiva ancora non riesco a camminare in quanto sento un rigonfiamento interno con dolore,mi hamno prescritto degli antinfiammatori senza alcun esito,dalla risonanza si evince in nervo con una produbernza quindi mi hanno assegnato la terapia del dolore aenza alcun esito,che devo fare si.

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