Scompenso cardiaco negli anziani : come affrontarlo? Lo scompenso cardiaco può sopraggiungere in qualunque momento della propria vita, in quanto è una patologia che insorge per un malfunzionamento del cuore che può derivare non solo da una situazione congenita, ma anche da errati stili di vita. Lo scompenso cardiaco dell’ anziano , definito recentemente da Michael Rich la “sindrome cardiogeriatrica” del 21° Secolo, è un problema di sanità pubblica la cui importanza èdestinata ad aumentare nei prossimi anni a causa del processo di invecchiamento che interessa l’intero pianeta con crescita esponenziale degli ultraottantenni. Promuove l’informazione sullo scompenso cardiaco , l’educazione sui sintomi, le cure e il corretto stile di vita, mette in rete i pazienti per la condivisione di esperienze.
Trattandosi di sindrome che epidemiologicamente colpisce più frequente-mente pazienti ultrasettantenni, il problema della gestione dell’ anziano con scompenso cardiaco terminale diventerà (o è già diventa-to) un esplodente problema. In Italia ogni hanno si hanno 1mila nuovi casi di scompenso cardiaco e ogni giorno si verificano 5ricoveri ospedalieri. Generalmente lo scompenso cardiaco è cronico in quanto degenera lentamente. Circa la metà dei soggetti con insufficienza cardiaca cronica vive almeno anni.
Tuttavia, soprattutto nei soggetti anziani , può verificarsi uno scompenso cardiaco che si sviluppa e peggiora rapidamente. Lo scompenso cardiaco viene anche chiamato “ scompenso cardiaco congestizio” proprio ad indicare la congestione di sangue determinata dall’insufficienza cardiaca, la quale è causa di fenomeni coagulativi che possono formare elementi ostruttivi nel circolo sanguigno. Quanto è diffusa in Italia?
Dal punto di vista clinico è una sindrome caratterizzata da numerosi segni (elevata pressione venosa giugulare, rantoli e terzo tono cardiaco ) e sintomi (dispnea edemi e fatica). Lo scompenso cardiaco è un insieme complesso di sintomi e manifestazioni fisiche causate dall’incapacità del cuore di soddisfare le esigenze dell’organismo. Da dati statunitensi si ricava che il dei pazienti con scompenso cardiaco muo-re in ospedale, il a casa ed il in ho-spice. SCOMPENSO CARDIACO SINISTRO E SCOMPENSO CARDIACO DESTRO.
La prevalenza dello scompenso cardiaco cronico (SCC) è in continuo aumento per l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della sopravvivenza nei pazienti con patologie croniche causa di SCC. Il dei pazienti con scom-penso muore di morte improvvisa anche se questa è più comune tra i giovani che non tra gli anziani4. Lo SCC comprende una forma a frazione di eiezione ridotta () ed una a frazione di eiezione preservata ().
Nei pazienti con malattia coronarica né la cardioaspirina, né i farmaci antiaggreganti, né la rivascolarizzazione stessa sono in grado di ridurre il rischio di sviluppare scompenso e la mortalità. Cure per lo scompenso cardiaco negli anziani. Parlando di terapie per lo scompenso cardiaco negli anziani dobbiamo necessariamente far riferimento alla prevenzione. Infatti, la cura migliore è quella di avere uno stile alimentare sano e variegato, così come di adottare uno stile di vita attivo facendo sport regolarmente. L’insufficienza cardiaca ( scompenso cardiaco ) è una sindrome clinica caratterizzata dall’incapacità del cuore di rifornire adeguatamente di ossigeno tutti i tessuti.
La diagnosi viene formulata con test funzionali, come il test da sforzo, che non sempre possono essere proposti a pazienti anziani e gravemente compromessi. Inoltre, essendo lo scompenso cardiaco una malattia multifattoriale, è difficoltoso trovare un elemento che la definisca e ci permetta di giungere a una diagnosi tempestiva ed efficace. Terapia scompenso cardiaco.
Come per altre malattie, prima si diagnostica la malattia maggiori saranno i benefici anche sul lungo periodo. Questo problema è sempre stato collegato alla difficoltà in fase di compressione del muscolo cardiaco , la cosiddetta sistole. Lo scompenso cardiaco destro, generalmente causato da una precedente sofferenza del ventricolo sinistro a cui segue una condizione di ipertensione arteriosa polmonare, vede il sangue ristagnare nella vena cava inferiore e, con l’aggravarsi della situazione, il formarsi di edemi alle caviglie, alle gambe fino ad.
Il paziente è agitato, sudato, freddo, le estremità sono cianotiche, edematose, presentano il segno della fovea. Aiutano ad alleviare alcuni sintomi, come il gonfiore alle caviglie o il respiro affannoso, comuni nello scompenso cardiaco. La digitale, conosciuta anche come digossina, è molto utile nei pazienti che hanno un ritmo cardiaco rapido e irregolare (fibrillazione atriale). La fibrillazione atriale può portare allo scompenso cardiaco.
No, non colpisce solo gli anziani.
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