mercoledì 13 marzo 2019

Perdita di udito

Amplifon mette a disposizione le sue competenze a disposizione di tutti. La perdita di udito può anche rendere difficile divertirsi, parlare con famiglia e amici, causando quindi sentimenti di isolamento. Il disturbo si verifica nella maggior parte dei casi in modo uguale su entrambe le orecchie e, poiché la perdita è graduale, spesso non ci si rende conto della progressiva perdita di udito.


Una perdita improvvisa dell’ udito non è un’emergenza medica, ma il primo dovere è comunque quello di prestare un trattamento immediato che, nel dei casi, porta a una rapida guarigione! In generale vale la seguente regolare empirica: più brevi sono l’intensità e gli attacchi, più promettente sarà la terapia in termini di efficacia.

Perdita di udito e insorgenza di acufene, il tipico fischio, sibilo o fastidioso e persistente ronzio avvertito nell’orecchio, possono essere provocate da traumi acustici acuti, come scoppi, esplosioni, spari che avvengono nelle nostre immediate vicinanze e ancora da esposizione a fonti sonore medio-brevi ma molto intense come la musica di un. La presbiacusia è dovuta a perdita di cellule sensoriali (cellule ciliate) e perdita neuronale. I disturbi dell’ udito possono variare non solo nella tipologia, ma anche in origine e intensità. Si definisce sordità la perdita totale delle capacità uditive. Si parla invece di compromissione dell’ udito quando la perdita è parziale, con livelli che vanno da leggera a moderata, severa, profonda.


Il nostro udito ci avverte della presenza di pericoli, così come ci offre grandi piaceri aprendoci le porte del mondo della musica e facendoci vivere i suoni della natura, come ad esempio il cinguettio degli uccelli o il fruscio delle foglie. La perdita dell’ udito è l’incapacità totale o parziale di ascoltare con una o entrambe le orecchie. Diminuzioni minori dell’ udito sono frequenti già dopo i anni, e i primi problemi di solito avvengono gradualmente, ma raramente finiscono in una completa sordità.

I sintomi sono vari e facilmente riconoscibili, mentre le cause non sono ancora del tutto chiare. Ecco cosa rivela un nuovo studio. Un nuovo studio condotto dai membri del Brigham and Women’s Hospital conferma che la perdita dell’ udito è associata a un più alto rischio di declino cognitivo. Le ultime ricerche suggeriscono che questa perdita di udito sta emergendo anche in età più giovane nella società industrializzata, a causa della prolungata esposizione a suoni di intensità elevata, alcuni evitabili, altri no. Generalmente la perdita di udito porta delle conseguenze.


In primis si hanno effetti sul piano sociale, quali isolamento, problemi di comunicazione e problemi psicologici come bassa autostima, vergogna, scarsa concentrazione, preoccupazione ed ansia. Vi sono inoltre problemi di carattere fisico, come mal di testa e tensione. La perdita o calo dell’ udito può manifestarsi in modi diversi, anche in relazione alle cause e ai fattori da cui deriva.


Le tipologie di ipoacusia più note sono: Ipoacusia congenita : si tratta di un deficit uditivo ereditario o comunque causato da malformazioni e problemi sorti durante la gravidanza o il parto. La perdita uditiva ereditaria non mostra di avere alcuna relazione specifica tra frequenze e soglie uditive. I segni di una perdita uditiva possono essere vaghi e svilupparsi lentamente, oppure possono essere evidenti e manifestarsi all’improvviso. In ogni caso, con la perdita dell’ udito diventa più difficile sentire alcuni suoni o sillabe. Si sentono le persone parlare ma non si capisce quello che dicono e spesso si chiede di ripetere.


Questo disturbo, frequente in uguale percentuale sia tra gli uomini che le donne, insorge in maniera improvvisa, in un massimo di dodici ore, spesso accompagnato da acufeni e vertigini. Un’ipoacusia improvvisa è caratterizzata da un forte e improvviso peggioramento dell’ udito. In alcuni casi questo peggioramento è così grave da comportare la totale perdita dell’ udito dal lato colpito.


Questa patologia può riguardare l’intera gamma di frequenze udibili oppure solamente alcune.

Soprattutto gli anziani con perdita di udito , possono soffrire di: – depressione – ansia – sensazione che gli altri siano arrabbiati con loro. Purtroppo, spesso chi soffre di problemi all’ udito aspetta anni prima di farsi curare, o non si rivolge affatto al medico. Se sospettate di soffrirne, quindi, non siete i soli.


L’ipoacusia può variare a seconda della causa. Il sintomo più comune di perdita uditiva è quando un paziente affetto non può sentire cosa viene detto. Infatti il nostro udito non solo ci aiuta a comunicare, ma ci allontana anche dai pericoli.


Rispetto agli uomini senza perdita uditiva, il rischio relativo di declino cognitivo era del più alto tra gli uomini con lieve perdita uditiva, del più alto tra gli uomini con perdita uditiva moderata e del più alto tra gli uomini con sordità grave ma che non usavano apparecchi acustici. Otite media e perdita dell’ udito In questo articolo approfondiamo alcune conseguenze legate all’ otite media, nelle sue forme gravi e croniche. Prendiamo spunto dall’articolo “Middle Ear Infection (Chronic Otitis Media) and Hearing Loss” pubblicato sul sito dell’ American Academy of Otolaryngology— Head and Neck Surgery.

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