mercoledì 12 settembre 2018

Scompenso cardiocircolatorio

Scompenso cardiocircolatorio

Non è sempre facilmente evidente, nello stadio precoce, infatti, la malattia può essere asintomatica. SCOMPENSO CARDIACO SINISTRO E SCOMPENSO CARDIACO DESTRO. Nel caso di scompenso cardiaco diastolico il cuore non ha abbastanza sangue da far arrivare agli organi in periferia perché si è riempito poco. In Italia ogni hanno si hanno 1mila nuovi casi di scompenso cardiaco e ogni giorno si verificano 5ricoveri ospedalieri.


Il dei pazienti con scom-penso muore di morte improvvisa anche se questa è più comune tra i giovani che non tra gli anziani4. Da dati statunitensi si ricava che il dei pazienti con scompenso cardiaco muo-re in ospedale, il a casa ed il in ho-spice. Scompenso cardiaco sinistro.


Terapia scompenso cardiaco. Come per altre malattie, prima si diagnostica la malattia maggiori saranno i benefici anche sul lungo periodo. L’insufficienza funzionale cronica ( scompenso cardiaco cronico, SCC) del cuore può avere anche esito fatale. I sintomi clinici possono essere suddivisi in base alla presenza di scompenso sinistro o destro (tenendo presente che spesso si presenta al medico già uno scompenso globale).


La prevalenza dello scompenso cardiaco cronico (SCC) è in continuo aumento per l’invecchiamento della popolazione e l’aumento della sopravvivenza nei pazienti con patologie croniche causa di SCC. Lo SCC comprende una forma a frazione di eiezione ridotta () ed una a frazione di eiezione preservata (). Va ricordato che lo scompenso cardiaco permane una malattia grave, che può dare anche morta improvvisa.


Inoltre alcuni pazienti, possono avere sintomi così debilitanti da richiedere un trapianto cardiaco o un sistema di assistenza meccanica del cuore. Quale stile di vita adottare con lo scompenso cardiaco ? In circa la metà dei pazienti in cui sia stata posta diagnosi di scompenso cardiaco , l’exitus si verifica entro anni, mentre in metà di quelli affetti da scompenso cardiaco grave il decesso avviene entro anno 7. Il muscolo cardiaco cerca inizialmente di adattarsi alla nuova situazione, aumentando lo spessore delle proprie pareti ( ipertrofia ) ed il suo volume, oltre a velocizzare il battito ( tachicardia ). Quanto è diffusa in Italia? In caso di scompenso si instaura una serie di alterazioni nella circolazione arteriosa, e venosa, che vanno ad affaticare sempre più le prestazioni cardiache, danneggiando in modo irreversibile il miocardio, e di conseguenza peggiorando le condizioni cliniche del paziente. Generalmente lo scompenso cardiaco è cronico in quanto degenera lentamente.


Scompenso cardiocircolatorio

Circa la metà dei soggetti con insufficienza cardiaca cronica vive almeno anni. Tuttavia, soprattutto nei soggetti anziani, può verificarsi uno scompenso cardiaco che si sviluppa e peggiora rapidamente. Di seguito i sintomi comuni dello scompenso : se se ne accusa di nuovi o si nota un peggioramento dei sintomi abituali, bisogna discuterne con il medico di riferimento. Le malattie che aumentano il rischio di scompenso. I pazienti più a rischio di sviluppare scompenso cardiaco con frazione di eiezione ridotta sono quelli con storia di cardiopatia ischemica, in particolare con un precedente infarto miocardico, o valvolare, o affetti da ipertensione, soprattutto se mal controllata.


La classificazione NYHA (New York Heart Association) è una classificazione dello scompenso cardiaco (od insufficienza cardiaca) che ne identifica quattro classi funzionali, in rapporto alle attività che il paziente, affetto da questa patologia, è in grado di effettuare. Nella popolazione generale, l’ipertensione arteriosa è il fattore di rischio più comune di scompenso cardiaco e di infarto miocardico. La cardiopatia ipertensiva, infatti, include una serie di cambiamenti a carico del ventricolo sinistro, come il rimodellamento concentrico, l’ipertrofia e le alterazioni delle proprietà diastoliche. Spesso a questa patologia si associa fibrillazione atriale.


Scompenso cardiocircolatorio

Lo scompenso cardiaco è una condizione nella quale il cuore si indebolisce e pompa meno sangue, provocando affanno e dispnea nei pazienti. Quali sono gli obiettivi dell’Ambulatorio? Diagnosi dello scompenso cardiaco : indagini di laboratorio.


Per quanto riguarda le indagini diagnostiche, quando vi sia un sospetto clinico di scompenso cardiaco i test emato-chimici di laboratorio possono fornire elementi molto importanti. Tra i farmaci più utilizzati ci sono i diuretici ed i derivati della nitroglicerina, oltre agli Ace-inibitori. In caso di scompenso cardiaco diastolico, invece, si punta soprattutto a ridurre la pressione di riempimento dei ventricoli facendo però attenzione a non ridurre troppo la “spinta” del cuore.


Scompenso cardiocircolatorio

Il medico pratico deve saper riconoscere per tempo i segni dello scompenso ed intervenire.

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