venerdì 2 febbraio 2018

Frutta secca e gastrite

Bentomed combatte le infiammazioni e rafforza la mucosa gastrica. Gastrite e frutta e verdura. La gastrite , come è noto, è una forma di infiammazione acuta o cronica che interessa le pareti interne dello stomaco provocando un eccesso di acidità, a cui conseguono i caratteristici sintomi: crampi e bruciori di stomaco, nausea, vomito, difficoltà digestive e talvolta la presenza di sangue nelle feci. La gastrite è un processo infiammatorio acuto o cronico della parete gastrica, che genera acidità, bruciori e crampi allo stomaco, vomito e nausea.


Come vedete, i benefici offerti da questi frutti per combattere la gastrite sono molteplici.

Non basta consumarne solo un frutto. Variate ogni giorno in modo da apprezzarli di più e da non annoiarvi. Potete anche cercare delle ricette che li contengano e che vi motivino a mangiare più frutta e quindi a migliorare la qualità della vostra vita. In caso di gastrite la mucosa dello stomaco si trova in uno stato irritato o infiammato perciò è molto importante evitare i cibi che potrebbero causare ulteriori stress. Queste indicazioni dietetiche sono valide sia per le forme sporadiche e più lievi di gastrite , sia per le forme più severe e croniche.


Con un’alimentazione adeguata possono ridursi i fastidiosi sintomi del reflusso. La frutta secca , per quanto abbia indubbi vantaggi per la salute, potrebbe causare un peggioramento dei sintomi allo stomaco perché è ricca di grassi e proteine, e quindi di lunga digestione. Per quanto riguarda i condimenti vale, per chi soffre di gastrite , la regola generale della semplicità: spezie piccanti, aglio e aceto sono irritanti per la mucosa dello stomaco.

Il ruolo della dieta nella prevenzione e nella cura della gastrite. Salve Massimo, non ci sono evidenze che la frutta secca possa influire negativamente in caso di gastrite. Tuttavia è un alimento ricco di grassi (seppure “buoni”) e la digestione dei grassi è un processo piuttosto lungo e pertanto può provocarle fastidi soprattutto se la consuma all’interno di un pasto completo e abbondante o prima di coricarsi. Ecco perché è importante sapere quando mangiare la frutta secca , in che quantità e quando è meglio evitarla, in modo da poter usufruire di tutte le sue potenzialità, senza effetti collaterali. Frutta secca a guscio: benefici.


Tra la frutta secca a guscio, definita come “ frutta oleosa” o “lipidica”, troviamo le noci, le nocciole, le mandorle, i pinoli, gli arachidi, i pistacchi, le castagne e le noci di cocco. Come accennato precedentemente, è particolarmente ricca di grassi cosiddetti ‘buoni’(). Per utilizzare frutta secca nella forma in cui sono venduti, con gastrite ad alta acidità non è raccomandato, dal momento che tali prodotti contengono poca umidità, sono grossolani e pesantemente percepiti dallo stomaco. Ad alcuni pazienti piace bere una composta di frutta secca con gastrite. In generale tutta la frutta secca , per il suo elevato contenuto in grassi.


Nella dieta contro la gastrite la frutta e la verdura non devono mancare, però dovete fare attenzione a privilegiare le varietà poco acide perché queste provocherebbero un aumento dell’acidità di stomaco. Vanno bene le bietole lesse, le patate, le zucchine morbide e ben cotte, con olio crudo, poco. NIENTE DOLCI, NIENTE TORRONI, FRUTTA SECCA , NOCI E NOCCIOLE! Va bene bere acque alcalina, va bene acqua che tampona l’acidità moderatamente acidula (es. la ferrarelle, la uliveto).


Le noti dolenti arrivano ora, dulcis in fundo, ecco i dolci e gli snack di cui dobbiamo fare a meno per risolvere il fastidioso problema della gastrite e del reflusso gastroesofageo: cioccolata, patatine fritte, biscotti al burro ad alto contenuto di grassi, biscotti tipo brownies, bombolone. Se la gastrite è legata ad ulcera possono verificarsi perdite ematiche, fino ad arrivare all’anemia. Generalmente la gastrite viene trattata con un approccio di tipo farmacologico: il medico solitamente prescrive inibitori di pompa protonica, da associare o meno ad una terapia antibiotica mirata in caso di presenza di H.

Va evitata anche la frutta secca per il suo alto contenuto di grassi. I condimenti grassi a base di panna, burro, strutto, margarina. I prodotti sottaceto e in salamoia. Tutti i tipi di frutta secca.


La prime cose da eliminare sono le bevande alcoliche e quelle gassate, gli insaccati, tutto ciò che è conservato sott’olio, i piatti pronti, peperoncino, pepe, menta, i formaggi stagionati, la frittura e anche la frutta secca , troppo ricca di grassi e proteine. Spesso, la gastrite non è conseguenza di un solo fattore, essendo il disturbo multifattoriale, cioè dipendente da più cause. I sintomi sono dolori addominali, nausea, senso di pienezza, bruciori, crampi e vomito.

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