Come facciamo a sapere che si tratta di RGE ? Il sintomo sono i rigurgiti. Eppure, lo giuro, fino a non molti anni fa nessuno l’aveva mai sentito nominare questo RGE , o meglio, lo chiamavamo semplicemente rigurgito e davamo per scontato che fosse un evento praticamente normale. Alcuni “indizi” possono aiutare i genitori a capire se il neonato soffre di RGE anche in assenza di fuoriuscite dalla bocca: inappetenza o rifiuto insistito per il cibo, irritabilità frequente, mancata crescita, tosse frequente e pianti successivi ai pasti (soprattutto quando il bambino è disteso).
E’ un problema piuttosto diffuso (dicono che interessi un neonato su tre) e spesso sottovalutato.
CON QUALI SINTOMI SI MANIFESTA Il bambino può presentare sintomi come vomito abituale, brucione dietro lo sterno, dolore addominale, senso di acidità in bocca, difficoltà alla deglutizione. Il Reflusso Gastroesofageo si può anche verificare quando il neonato tossisce, piange o si sforza. I genitori e chi si prende cura dei bambini possono sentirsi disarmati e potrebbero percepire che le loro paure o preoccupazioni non vengano accolte. E’ indispensabile, quindi, in primis, distinguere nettamente il RGE funzionale, normale, e la malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE o GERD).
Il bambino con RGE funzionale è il cosiddetto rigurgitante felice (happy spitter) il quale presenta soltanto un ritardo della maturazione del LES. Tenere il neonato a stretto contatto corporeo per la quasi totalità del tempo almeno i primi tre mesi. Prediligere la posizione verticale del bambino tipica dei bambini portati in braccio, piuttosto che quella sdraiata nella culla.
Se poi il bambino in questione soffre di reflusso gastroesofageo ( RGE ), le cose si complicano notevolmente. Ha iniziato a dormire la notte. Il reflusso può essere causa di problemi di sonno nei neonati ? Se queste strategie non hanno successo, si potrebbe provare con una terapia di alginato per 1-settimane, che se funziona, si può prolungare, interrompendola periodicamente per verificare se il neonato presenta ancora i sintomi. Intanto possiamo dire che l’acidità dello stomaco aumenta se aumenta lo stress, e lo stress del neonato è associato a quello della madre, oppure al dover attendere troppo a lungo prima di essere allattato, oppure ad essere troppo a lungo distante dalla madre. Come altre volte ho detto, tutti, e ancor più i neonati parlano attraverso il corpo.
Il brodo è notoriamente una mazzata per il bruciore di stomaco) Quindi. Abbonderemo in carote. Nei neonati si manifesta con rigurgito, emissione di saliva, muco e latte dalla bocca. Nella maggior parte dei casi, il reflusso nei neonati è un fenomeno normale.
Con entrambi l’allattamento è stato molto difficile. Il RGE può essere fisiologico o patologico se associato alla comparsa di segni, sintomi e disturbi della crescita (malattia da RGE ). Nei neonati e nei lattanti il RGE di solito è fisiologico ed è associato ad una incompleta maturazione funzionale di una “valvola” (sfintere esofageo inferiore), posta tra l’esofago e lo stomaco (cardias). Molti neonati fin dal 1° mese di età soffrono di reflusso e le cause possono essere diverse come ad esempio la posizione del bimbo quando viene allattato, oppure l’esposizione frequente a nicotina e fumo di sigaretta.
Oppure può essere il sintomo di una qualche anomalia nell’apparato digestivo. Sono molte, infatti, le mamme che ci scrivono per chiedere consigli o condividere esperienze sulla salute dei propri bambini, spesso su un disturbo particolarmente diffuso in età pediatrica, fonte di ansie e preoccupazioni: il reflusso gastroesofageo ( RGE ).
IR sono spesso superiori al valore soglia di 0. Tale valvola, ha la funzione di aprirsi nel momento in cui viene ingerito un alimento, per favorirne la discesa nello stomaco, per poi richiudersi subito dopo. Cosa fare se il vostro neonato soffre di reflusso gastroesofageo. Prima di tutto bisogna armarsi di pazienza e di spirito di osservazione, il neonato ci parla attraverso i gesti ed il comportamento, non certo con il linguaggio! Consultare il pediatra per la corretta valutazione della patologia e del suo trattamento. Criteri di esclusione: Bambini di età superiore ai sei mesi e inferiore ai anni a causa delle difficile compliance.
Neonati prematuri con patologia respiratoria. IL REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO NEL NEONATO E NEL BAMBINO CHE COS’ È? Secondo il Nice (National Institute for Health and Care excellence), l’Istituto Nazionale Inglese per la salute e l’eccellenza nella cura, nel neonato è bene fare una distinzione tra “Reflusso gastro-esofageo ( RGE )” e “Malattia da reflusso gastro-esofageo (MRGE)”. Quali sono le complicanze del reflusso gastro esofageo? Per tale motivo può verificarsi anche durante il sonno e le tracce spesso si riscontrano al risveglio sul cuscino.
In qualche occasione (specialmente nei neonati e nei bambini in tenera età) il problema può risultare pericoloso in quanto il rigurgito potrebbe passare nelle vie respiratorie ed indurre soffocamento.
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