mercoledì 30 ottobre 2019

Operazione calazio

La mancata asportazione del calazio , oltre all’inestetismo, comporta la presenza di un focolaio infettivo con le possibili complicazioni ad esso legate. Può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione. Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale).


Contatta subito lo Studio Oculistico del Dottor Davì Giuseppe per informazioni. Queste ghiandole sono dotate di un canalino di escrezione, visibile sul bordo della palpebra, che può ostruirsi causando un accumulo di secreto e conseguente formazione del calazio. Spesso però si tende a incidere la palpebra dall’interno anche se la cisti è esterna.

Tale accorgimento viene fatto per evitare che si noti una cicatrice dopo l’ operazione. Calazio interno ed esterno. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa.


Se il calazio non si riassorbe con il trattamento non farmacologico, il medico potrebbe prescrivere un’iniezione corticosteroide. In casi estremi il medico potrebbe anche suggerire un trattamento chirurgico d’emergenza. Sia l’iniezione che l’ intervento chirurgico sono trattamenti efficaci, ma da realizzare solo dopo consulto medico.


Si interviene effettuando una incisione e rimuovendo il calazio , in base alla localizzazione del calazio si interverrà attraverso la palpebra o la congiuntiva.

Tale tipo di operazione sulla calazio si effettua in poco tempo con anestesia locale ed il paziente può tornare a casa entro la fine della giornata stessa dell’ operazione. Nella maggior parte dei casi il calazio guarisce spontaneamente, quindi la prognosi in seguito a terapia è ovviamente eccellente per la gran parte dei casi. Potrebbe raramente causare la comparsa di una piccola cicatrice sulla palpebra, ma quest’eventualità si verifica con maggior frequenza in seguito all’ intervento chirurgico di rimozione. Poi se rimarrà ancora il calazio allora potrà fare l’ intervento chirurgico per l’asportazione completa.


Importante è tenere pulito il bordo della palpebra così che i dotti delle ghiandole siano liberi. Nel caso in cui vi sia arrossamento o surriscaldamento della cute bisogna evitare di applicare impacchi caldo-umidi. Il calazio viene curato con pomate a base di steroidi e antibiotici. Salve,con il calazio posso usare lentine e trucco?


Quando si è risolta linfiammazione il calazio può essere trattato in maniera chirurgica molto semplice. Gli impacchi, non troppo caldi, facilitano la fuoriuscita del sebo accumulato rendendolo più morbido. Trattamento, operazione e cura calazio. Complicanze intraoperatorie gravi sono: -L esioni palpebrali (rarissima).


Prima di ricorrere ai rimedi, è importante prevenire il calazio. Nei lattanti le cause sono identiche a quelle. Si consiglia, inoltre, di accertarsi che non siano presenti difetti visivi non corretti poiché l’affaticamento visivo può causare la formazione del calazio.


In caso di calazi fastidiosi e persistenti è possibile sottoporsi ad un semplice intervento chirurgico ambulatoriale per l’asportazione di una o più ghiandole. Nel caso in cui il calazio non regredisca o non scompaia si può parlare con il medico di un intervento chirurgico. L’intervento viene eseguito in anestesia locale, con puntura indolore e dura poco tempo, l’incisione è di circa mm, quindi la cisti viene rimossa e la parte compressa.

Viene applicato qualche punto generalmente. L’orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente. Post operazione calazio Esimo dottore, Dopo mese di cura del calazio alla palpebra superiore sx con torbadex e betabioptal, mi sono operata gg fa, ovvero il maggio.

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Post più popolari