Questa sezione è dedicata alle informazioni sulle principali patologie ematologiche anche di carattere non neoplastico. Partendo dalla leucemia, forse la più conosciuta fra le malattie del sangue, descriveremo le diverse forme in cui essa può presentarsi. Parleremo anche delle sindromi mieloproliferative croniche e delle mielodisplasie. Alcune malattie ematologiche come le anemie sono frequenti, mentre leucemie e linfomi sono molto più rari.
Nel caso in cui la malattia si instaura lentamente il paziente lamenta in genere sintomatologia modesta, come nel caso delle anemie croniche, in cui si possono sopportare notevoli riduzioni nel numero dei globuli rossi circolanti.
Classificazione delle patologie ematologiche. Le patologie del sangue, che possono essere croniche, a prognosi favorevole, o letali, in base al tipo di patologia ed alla reazione individuale alle terapie, possono essere classificate in base alla frazione di sangue colpita. Lo studio delle malattie del sangue è strettamente correlato allo studio di forme cliniche maligne quali leucemie e dei linfomi. Il settore interdisciplinare che si occupa di queste forme cliniche è definito oncoematologia.
Oltre alle piú frequenti malignità ematologiche , vi sono parecchi disordini ematologici meno comuni: Neoplasia mieloproliferativa cronica: Si tratta di un gruppo di malattie , caratterizzate dalla sovrapproduzione di cellule del sangue da parte del midollo osseo. Il midollo osseo può creare troppi globuli rossi, globuli bianchi, o piastrine. In questi casi sono possibili eccezioni, come lo sono per chi soffre di epilessia.
La Talassemia Major, invece, dà luogo ad un’invalidità che va dal al 1, sempre a seconda della gravità.
MALATTIE EMATOLOGICHE , NEOPLASTICHE E INFETTIVE. Insegnamento del corso di Laurea Magistrale Ciclo Unico anni in MEDICINA E CHIRURGIA. Hodgkin e di non Hodgkin, leucemie acute e croniche, mieloma ecc. Altre malattie autoimmuni, rare ma aggressive, sono rappresentate dalle vasculiti sistemiche.
La comparsa di lesioni cutanee è sempre fonte di particolare allarme per il paziente. Leggi anche: Farmaci beta bloccanti per abbassare la. Ciò è dovuto al timore di malattie infettive, croniche o tumorali, oltre che a preoccupazioni di carattere estetico. Pertanto il paziente va rassicurato rispetto alla non infettività di certe patologie e alla prognosi che spesso è assolutamente favorevole.
Luce e Vita Onlus lavora a livello locale e nazionale per diffondere informazione sulle leucemie e sulle malattie onco- ematologiche , per combatterle, sostenendo la ricerca, per affiancare i pazienti prima durante e dopo il ricovero ospedaliero. Il progresso scientifico intervenuto sia sui nuovi strumenti di diagnosi che sulle nuove terapie per la cura delle malattie ematologiche , nonché dei requisiti psicofisici minimi fissati dall’Unione Europea per il rilascio della patente di guida, ha permesso di abrogare queste tra le malattie invalidanti, ovvero quelle malattie ed affezioni. Negli studi su una ampia casistica di pazienti con malattie ematologiche o tumori solidi l’incidenza di infezioni nelle diverse malattie ematologiche è risultata del nelle malattie ematologiche non trapiantate e sale al 1 nei pazienti trapiantati, per una media su tutte le malattie ematologiche del , che scende all’ nel.
Sono caratterizzate da una reazione autoimmune diretta verso antigeni che non sono specifici di un solo organo. Sono quelle in cui la risposta immunitaria e rivolta contro più organi o tessuti. Malattie autoimmuni intermedie.
Le malattie rare (MR) sono un ampio gruppo di patologie , spesso fatali o croniche invalidanti, che rappresentano il delle malattie che affliggono l’umanità. Il numero di malattie rare conosciute e diagnosticate oscilla tra le 7.
E’ sorprendente constatare come una tecnica antica possa essere riutilizzata nella terapia delle malattie croniche, quali le patologie tumorali. E’ proprio ciò che è avvenuto per l’agopuntura, un metodo terapeutico originario dell’antica medicina cinese, che è al centro di un’intensa rivalorizzazione scientifica. Sono onorato che questo premio sia conferito al Professor Dalla-Favera che è stato uno dei pionieri della ricerca biologica e molecolare nell’ambito delle malattie ematologiche , che ha consentito di modificare sia l’aspetto diagnostico che terapeutico in queste malattie partecipando in maniera incisiva al progresso raggiunto nel. La ricerca del servizio di ematologia si compone di una parte clinica e una traslazionale con lo scopo di sviluppare nuove terapie per malattie ematologiche maligne.
Si offrono studi clinici internazionali e nazionali per la maggior parte delle malattie ematologiche con la possibilità per pazienti di ricevere terapie e farmaci nuovi ed innovativi. Testare nuove molecole o nuovi farmaci nell’ottica di migliorare sempre di più i risultati che si ottengono fino ad arrivare a poter parlare di guarigione anche per i pazienti con MM, come è già successo per altre patologie ematologiche.
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