giovedì 1 agosto 2019

Post operazione calazio

Dopo un intervento chirurgico per calazio. Dopo l’ intervento chirurgico solitamente il medico prescrive degli antidolorifici per quando svanirà l’effetto dell’anestesia locale, per evitare al paziente, se ne necessita, ulteriori disagi ed eventuali sofferenze. La mancata asportazione del calazio , oltre all’inestetismo, comporta la presenza di un focolaio infettivo con le possibili complicazioni ad esso legate.


Le complicanze Trattandosi di un intervento chirurgico sono possibili complicanze intra e post -operatorie. Il calazio , viceversa, frequentemente cronicizza e, passata la fase acuta in cui si può avere gonfiore della palpebra, arrossamento e anche dolore, rimane una pallina visibile e palpabile che spesso può essere rimossa solo con l’ intervento chirurgico. Qual è la storia naturale del calazio : che sintomi provoca?

Il calazio può essere sia un problema acuto sia cronico, che causa dolore, eritema e gonfiore della palpebra. Può trasformarsi in un nodulo duro alla palpazione. Il nodulo può svilupparsi alla superficie cutanea ( calazio sovratarsale) o, più spesso, alla superficie posteriore della palpebra ( calazio sottotarsale).


Post operazione calazio. Contatta subito lo Studio Oculistico del Dottor Davì Giuseppe per informazioni. Poi se rimarrà ancora il calazio allora potrà fare l’ intervento chirurgico per l’asportazione completa. Calazio interno ed esterno.


Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa.

Il calazio non è un tumore o una crescita di qualcosa, e non crea particolari problemi alla vista o agli occhi. Può essere molto soffice o pieno di fluido. Il calazio è molto comune e spesso scompare senza la necessità di un intervento. Se il calazio continua ad infettarsi, a volte. Quando si è risolta linfiammazione il calazio può essere trattato in maniera chirurgica molto semplice.


Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Come per tutte le operazioni agli occhi il rischio maggiore sono le infezioni post -operatorie e si deve prestare particolare attenzione alla cura antibiotica. Si tratta di una alterazione ed infezione delle ghiandole lacrimali congiuntivali che sono presenti nello spessore della palpebra.


Queste ghiandole secernono normalmente alcuni componenti della lacrima. L’infiammazione di queste ghiandole porta al rigonfiamento delle stesse e della palpebra circostante. Come si svolge l’intervento di rimozione del calazio.


L’ intervento chirurgico prevede un’incisione all’interno della palpebra, l’asportazione della cisti attraverso una speciale pinzetta, infine la rimozione anche del tessuto limitrofo per evitare che l’infezione si propaghi. L’intervento si conclude con l’applicazione di alcuni. In seguito, il paziente dovrà far uso di farmaci antibiotici per assicurarsi che non insorgano infezioni nel post -operatorio.


Rimedi naturali per il calazio. Così come accade anche per l’orzaiolo, esistono innumerevoli rimedi naturali per alleviare i sintomi fastidiosi del calazio in attesa che il problema si risolva. NORMALE DECORSO POST -OPERATORIO.

Se non è stata necessaria l’applicazione di punti di sutura sulla palpebra non ci sarà traccia della cicatrice. Il decorso post -operatorio è semplice e dura una settimana: leggero ematoma, leggero gonfiore, dolore lieve o moderato ed arrossamento delle palpebre. POSSONO ESSERCI COMPLICANZE Trattandosi di un intervento chirurgico sono possibili complicanze intra e post -operatorie. Complicanze intraoperatorie gravi sono: -L esioni palpebrali (rarissima).


L’orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente.

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