martedì 6 giugno 2017

Cibi che fanno acidità

Per quanto riguarda i legumi, la maggior parte di questi sono alimenti acidi, soprattutto se secchi. In particolare rientrano tra i cibi acidi fagioli, lenticchie, ceci, fave. I cibi vanno consumati a crudo, lessati o cotti a vapore.


Inoltre i pasti devono essere leggeri e poco sostanziosi ma frequenti, basati su alimenti di facile digestione. Buona regola è mangiare lentamente, masticando a lungo il cibo : non va infatti dimenticato che il primo passo di una buona digestione comincia proprio in bocca. Questo vale anche per le malattie autoimmuni.

Cereali, pasta, patate e legumi sono in genere cibi ben digeribili e consigliati in una dieta contro il bruciore di stomaco e la gastrite. Ecco tanti consigli su cosa mangiare e bere se si soffre di questo disturbo. Quando si soffre di acidità e bruciori di stomaco bisogna inoltre cercare di consumare i pasti in tutta calma, masticando lentamente e alla perfezione ogni boccone prima di ingoriarlo, ed evitare pranzi e cene troppo ricchi di portate, così come i cibi grassi e iper conditi. Ci sono infatti cibi e bevande che, a causa di un alto tasso di acidità (oppure grazie alla capacità di rilassare il cardias, la valvola che impedisce all’acido di risalire nell’esofago) sono in grado di innescare o esacerbare i sintomi della gastrite e del reflusso più di altri. Non bisogna pensare per forza a cibi che fanno male.


Ovvio: grassi animali e fritti aumentano il reflusso gastrico. Sfortunatamente sono compresi cibi deliziosi e molto sani come avocado e frutta secca. Ci sono due ragioni perché gli alimenti ricchi di grassi possono scatenare il reflusso gastrico.

Acidità di stomaco: la dieta migliore. Qualsiasi sia la causa, il primo rimedio in assoluto contro l’ acidità di stomaco è la dieta e lo stile di vita. Quando questo fastidio diventa persistente, prova a rispettare queste semplici regole dietetiche, per contrastarlo rapidamente e ridurre la secrezione gastrica acida. Perchè si dice acidità di stomaco? Molto semplice, tecnicamente questa problematica viene chiamata acidità di stomaco poichè il reflusso acido si sviluppa quando il cibo nello stomaco non viene digerito e distrutto in modo corretto dal liquido (acido) e dagli enzimi.


L’ acidità del cibo dipende dal suo pH. Quest’ultimo è ciò che determina il pH degli alimenti, suddivisi in acidi e alcalini. Tuttavia, è bene non scartare i cibi acidi, dei quali l’organismo ha comunque bisogno. Vediamo, dunque, quali sono i cibi acidificanti e come limitarne il consumo nell’alimentazione quotidiana. Cibi acidificanti quali sono.


Come abbiamo visto, preservare il delicato equilibro tra acidità e alcalinità è fondamentale per prevenire l’insorgenza di stati patologici a che gravi e di varia origine. Ingredienti, cibi ed alimenti che fanno male allo stomaco. L’assunzione costante di cibi cattivi per un periodo prolungato può scatenare disturbi di vario genere particolarmente irritanti come problemi legati al reflusso gastroesofageo oppure crampi continui in fase post digestione e non solo.


Le persone che ne soffrono sanno che ci sono fattori, come l’alimentazione, lo stress o il modo di mangiare, fondamentali per combattere questo problema e dire addio all’ acidità di stomaco , ma spesso risulta comunque difficile eliminarla del tutto. Si tratta di un’eccessiva produzione dei liquidi che ogni giorno consentono di digerire i cibi e assimilarne le sostanze. Qualora si verifichi tale eccesso si corre il rischio di irritare o danneggiare la parete protettiva della mucosa gastrica.


Alcune scuole di pensiero sostengono da anni la tesi secondo la quale le cause della maggior parte dei malesseri della specie umana possono essere ricondotti ad un eccessivo introito nella dieta di cibi acidi o meglio di alimenti che “acidificano” il nostro corpo.

Alla base della nostra salute c’è l’alimentazione che troppo spesso trascuriamo. Però non tutti sanno che per vivere bene bisognerebbe bilanciare cibi alcalini (ph maggiore di 7) o neutri (con ph7) a cibi acidi (con ph minore di 7). Ciò non significa eliminare del tutto i cibi acidi, ma preferire i cibi basici o alcalini. I migliori cibi contro l’ acidità di stomaco in gravidanza? Il riso integrale e il latte, ma anche lattuga e finocchio: la lista degli alimenti che fanno passare l’ acidità in gravidanza è piuttosto nutrita, così come, di contro, anche l’elenco dei cibi da evitare e delle pessime abitudini da rimandare (almeno) per qualche mese.


Un corpo acido è un terreno fertile per malesseri e malattie: problemi della pelle come acne o rosacea, problemi di sovrappeso, mal di stomaco, mal di testa, stati ansiosi…giusto per fare qualche esempio. Bisogna, quindi, evitare di mangiare troppo in fretta o assumere elevate quantità di cibi in grado di irritare la mucosa gastrica, adottando, invece, un’alimentazione quotidiana che riduca la secrezione acida dello stomaco. Quello che devi fare senza dubbio e’ evitare alcuni cibi che intossicano il tuo corpo come ad esempio i cibi raffinati, alcool, gasate, caffe’ ecc.

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