Stress, ansia e acufene. Ansia ed Acufene : una combinazione disastrosa. L’ ansia è noto per affligge il corpo e la mente con una serie di sintomi correlati. Di tutti i sintomi di ansia fisici, molti considerano l’ acufene essere uno dei peggiori. Il di persone giovani e con udito perfetto, se poste in una stanza isolata acusticamente, ha modo di sentire suoni tipici dell’ acufene.
Ognuno di noi, nel silenzio, può rilevare, come suono, l’attività elettrica del cervello.
Traumi molto forti che si riverberano sul sistema nervoso possono scatenare forme di ansia e di stress che somatizzano in disturbi cronici molto insidiosi, come l’ acufene , detto anche tinnito. Tra queste, l’ acufene da stress riveste un ruolo particolare, proprio per la peculiarità del rapporto esistente fra la comparsa del tinnito e il fattore stress. Purtroppo stati di ansia o di stress molto forti hanno un impatto rilevante sul nostro sistema nervoso, generando disturbi cronici molto fastidiosi, come l’ acufene. Dottore ho acufeni in entrambe le orecchie a volte più fastidiosi a volte meno da un paio di mesi circa.
Anni fa avevo avuto lo stesso fenomeno legato all’ ansia e stress che poi si è risolto spontaneamente. Ho sempre sofferto di ansia , ma ben controllata da un certo pragmatismo, sebbene in alcuni momenti gli attacchi di panico e l’inquietudine siano stati protagonisti indiscussi della mia vita. Infatti, si è osservato che in alcuni individui l’ acufene non viene percepito come semplice segnale acustico ma piuttosto come elemento disturbante in grado di interferire nella quotidianità generando ansia , depressione e frustrazione e di peggiorare complessivamente la qualità della vita.
Gentilissima Signora, atteso che la valutazione audiometrica è negativa, io le consiglio di recarsi da uno specialista per misurare e trattare la sua ansia.
Essa è spesso causa di acufeni ricorrenti con le caratteristiche che mi ha descritto. Per alcune persone ha un impatto enorme sulla vita quotidiana, provocando stress, ansia , rabbia e disturbi del sonno. Non esiste una cura per il tinnito, ma possiamo aiutarti a gestire i sintomi. Richiedi un appuntamento. Perché se è assodato ormai che almeno un italiano su dieci soffra di acufeni e dica di non dormire bene proprio a causa di questo disturbo, le ultime ricerche neuroscientifiche al riguardo hanno però evidenziato come questi soggetti, già particolarmente predisposti ad accusare più di altri ansia e stress, convivessero già, ossia già.
A volte l’ acufene pulsante può essere il sintomo di malattie vere e proprie come fistole artero-venose, angiomi, glomo timpano-giugulare, stenosi carotidee e valvulopatie cardiache. I sintomi dell’ acufene pulsante sono un battito spesso sincrono con quello cardiaco che può causare anche cefalee e stati di ansia intensi. Questo può essere facilmente verificato ascoltando il proprio battito con le dita sul collo o sul polso e ascoltando il proprio acufene. In alcuni casi la percezione continua di questo rumore può provocare cefalee e stati d’ ansia anche molto intensi.
Ha maggiore rilevanza clinica un acufene pulsante monolaterale. E’ un’evenienza frequente in soggetti con stati di ansia. Disfunzioni dell’ATM ( articolazione timpano-mandibolare) In generale vanno tenuti più strettamente sotto controllo gli “ acufeni pulsanti monolaterali” rispetto a quelli “bilaterali”. Queste molecole sono estremamente dannosi e sono noti per essere responsabili di oltre 1malattie umane. Poiché le cause di acufene differiscono da persona a persona, non esiste un approccio unico alla cura dell’ acufene , ma per ciascun paziente deve essere ritagliata su misura la terapia o il mix di terapie più efficaci.
Acufeni della durata di qualche secondo o al massimo pochi minuti sono molto comuni nella popolazione adulta, mentre possono diventare cronici nel degli adulti e nell’ possono essere talmente fastidiosi da causare una diminuzione della qualità di vita (disturbi del sonno, depressione e ansia ). L’ acufene può manifestarsi a qualsiasi età e senza distinzione di sesso. Anche disturbi come ansia , stress, depressione possono essere concause di tale disturbo.
Inoltre, le patologie a carico dell’apparato muscolo scheletrico, a livello testa e collo, a livello dell’ATM (articolazione temporo- mandibolare) e del distretto cranio-cervicale sono quasi sempre cause di acufene. Un acufene di questo tipo può portare a sviluppare. Ad oggi non esiste nessuna cura definitiva per l’ acufene , il che porta talvolta ad un atteggiamento di rassegnazione nei confronti di. Sono stati usati dati EEG di 5soggetti: circa la metà erano soggetti sani di controllo, mentre i rimanenti erano pazienti con acufene , dolore cronico, morbo di Parkinson o depressione maggiore.
Questo è il primo studio che ha unito diversi disturbi studiandone differenze e similitudini in termini di onde cerebrali. Nel precedente articolo, tra i consigli per dormire bene nonostante l’ acufene , suggerivo di fare esercizio fisico. Ma oltre che per combattere ansia e insonnia, l’esercizio fisico può aiutare nel ridurre il fischio all’orecchio? Prendendo spunto da un articolo di Repubblica, ecco alcune valutazioni degli esperti. Oggi i rimedi per acufeni sono meno superficiali (ma non ci giurerei!).
Tuttavia bisogna pur concedere che sugli Acufeni non tutto è ancora chiaro, e soprattutto che non esiste una “cura” univoca. Per intenderci la sostanza è: mascherare il suono e aiutare le persone che soffrono di acufeni. Non molto, ma è tutto quello che abbiamo.
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