mercoledì 14 novembre 2018

Gastrite cronica antrale dieta

Bentomed combatte le infiammazioni e rafforza la mucosa gastrica. Vediamo brevemente le varie tipologie di gastrite e la dieta consigliata. Per la gastrite cronica ha larga influenza lo stile di vita. Dieta per la gastrite. La gastrite antrale : la forma genetica della gastrite cronica.


Questa patologia è una forma di gastrite cronica determinata da cause ereditarie.

Essa colpisce le cellule ossintiche, compromettendo la produzione di acidi gastrici, l’assorbimento delle vitamine e danneggiando la mucosa gastrica. La prima cura della gastrite : pasti e masticazione lenta. Ancora prima della dieta , in caso di gastrite ,. Il principio fondamentale della dieta nel trattamento della gastrite erosiva è una dieta equilibrata, fortificata e variata. Disturbi della digestione da gastrite ? Pertanto, seguire una dieta con piccole ma ricche porzioni senza l’uso di spezie piccanti, fritture e bevande contenenti alcol, è il primo passo per curarla. Funziona eccome se funziona…integrandola con la dieta alcalinizzante (che ci assomiglia molto) mi sto disintossicando alla grande…sono (ero.) affetto da gastrite cronica antrale con reflusso gastroesofageo e duodenogastrico…prendevo da anni pantoprazolo, riopan e schifezze varie… ho butto via tutto!


Cos’è la gastrite atrofica?

Si tratta di una infezione che va curata in maniera forte perché può avere effetti gravi come la distruzione stessa del rivestimento. Essendo un disturbo la cui genesi è fortemente influenzata dallo stile di vita, la gastrite può essere calmata o del tutto risolta applicando alcune variazioni nelle abitudini alimentari. Quanto hai trovato interessante questo contenuto? Gastrite subatrofica antrale. In genere la patologia si cura con farmaci atti a ridurre l’iperacidità gastrica.


Ma per la prevenzione e la cura di questo tipo di gastrite , anche l’alimentazione gioca un ruolo molto importante. Ecco, sommariamente, quali sono gli alimenti vietati e consentiti da una dieta per la gastrite iperemica. La mucosa che riveste le pareti dello stomaco può subire delle infiammazioni, di grave o moderata entità. Quando parliamo di moderata entità, ci riferiamo a un semplice arrossamento della mucosa gastrica, ovvero gastrite iperemica.


Se gli episodi sono sporadici si parla di gastrite acuta, se gli episodi sono abbastanza regolari e prolungati, allora si parla di gastrite cronica che, se non curata, può degenerare in ulcera. La gastrectomia e la soppressione acida cronica con inibitori di pompa protonica causano una carenza simile di secrezione di fattore intrinseco. Si consiglia infatti sempre il consulto medico per permettere di escludere eventuali altre patologie più importanti. Questo tipo di gastrite è una forma cronica ed ereditaria che va a colpire l’antro, ovvero la parte finale dello stomaco in cui ci sono le cellule G, responsabili della secrezione a livello gastrico. L’ormone G, dunque, è quello che va a stimolare la produzione di secrezione acida.


I sintomi sono inconfondibili, soprattutto per coloro che ci sono già passati. Tuttavia per intraprendere una giusta cura , è importante che il medico intervenga prontamente così da individuare le cure, alle quali poi potrà essere associata una buona dieta per la gastrite. Seguire una dieta adatta è un aspetto fondamentale quando si soffre di gastrite.

L’alimentazione corretta, infatti, è il presupposto base per curare questa infiammazione, acuta o cronica , dello stomaco. Ma quali sono i cibi da evitare e quali è meglio consumare? Vediamo come articolare un menù tipo per evitare di aggravare il problema.


Vediamo di capire meglio come si origina e come si cura.

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