lunedì 24 febbraio 2020

Scompenso cardiaco diastolico

Premessa : la diastole è la fase di espansione e riempimento (di sangue) delle cavità cardiache. La sistole , invece, è la fase di contrazione delle cavità cardiache, ossia il momento in cui il cuore pompa il sangue dagli atri ai ventricoli e dai ventricoli ai vasi sanguigni. Poiché si è visto che la disfunzione diastolica era presente anche nello scompenso cardiaco sistolico, il termine scompenso cardiaco diastolico è stato abbandonato e oggi si parla di scompenso cardiaco con FE preservata o normale Introduzione con il concetto di scompenso con frazione di eiezione conservata e distinzione dal vecchio concetto. Scompenso ventricolare sistolico e diastolico. Lo scompenso ventricolare può essere anche classificato come “sistolico” cioè causato da alterazione nella.


Inoltre, si può riconoscere uno scompenso sistolico (indica che il cuore fatica a contrarsi) ed uno diastolico (condizione in cui invece il cuore fatica a riempirsi). Lo scompenso cardiaco destro, che spesso è associato al sinistro, causa invece rigonfiamento (edemi) dell’addome, delle gambe e dei piedi. Se infatti nei casi di insufficienza cardiaca acuta, il sovraccarico di volume è efficacemente prevenuto e ridotto dalla somministrazione di diuretici, nei pazienti con scompenso cardiaco diastolico è stato dimostrato che l’impiego di elevate dosi di diuretico, in presenza di una frazione di eiezione normale o solo minimamente ridotta. Tra i 4partecipanti con valutazione della FE al momento della diagnosi di scompenso ,1() sono stati classi-ficati come scompenso cardiaco a frazione di eiezione conservata e 2() come scompenso a frazione di eiezione ridotta. In totale sono stati identificati predit-tori complessivi di scompenso.


Nel caso di scompenso cardiaco diastolico il cuore non ha abbastanza sangue da far arrivare agli organi in periferia perché si è riempito poco. Incapacità del cuore di pompare una quantità di sangue adeguata alle richieste metaboliche dei tessuti, in condizioni di normale pressione di riempimento e ritorno venoso. Nei pazienti con malattia coronarica né la cardioaspirina, né i farmaci antiaggreganti, né la rivascolarizzazione stessa sono in grado di ridurre il rischio di sviluppare scompenso e la mortalità. Il cuore può essere interessato interamente o solo in parte. Avremo quindi uno scompenso destro e uno scompenso sinistro.


Condizioni che, come in precedenza, non escludono l’altra. E’ possibile, quindi, avere un muscolo cardiaco affetto su entrambi i lati. Cause scatenanti, dove si riscontrano eventi che hanno determinato il peggioramento della capacità contrattile del cuore e possono identificarsi con lo scompenso cardiaco acuto. Esiste anche uno scompenso più subdolo che si fa spesso fatica a riscontrare ed è lo scompenso diastolico , in cui il cuore si contrare bene, ma si rilascia a fatica, questo rilasciamento alterato determina un aumento delle pressioni al suo interno e genera i classici sintomi della malattia. Esiste una forte correlazione tra ricovero per scompenso cardiaco e mortalità.


La mortalità per scompenso cardiaco durante il ricovero è del (paziente su muore nel corso del primo ricovero per scompenso cardiaco ). I sintomi clinici possono essere suddivisi in base alla presenza di scompenso sinistro o destro (tenendo presente che spesso si presenta al medico già uno scompenso globale). Questi pazienti sono stati classificati in modi diversi, come sofferenti di insufficienza cardiaca diatolica, di scompenso cardiaco con funzionalità del ventricolo sinistro conservata o di scompenso cardiaco con frazione di eiezione normale (heart failure with normal ejection fraction, HFNEF). Questi dati derivano da uno studio recentemente pubblicato sulla rivista JACC: Heart Failure.


Scompenso cardiaco diastolico

In pazienti con scompenso cardiaco l’individuazione di un incremento dello spessore di parete, camere non dilatate ed una normale funzione sistolica suggeriscono che lo scompenso diastolico può essere l’eziologia dello scompenso cardiaco. Questa patologia è frequente nelle donne. Quello sistolico è quando il muscolo cardiaco non riesce a contrarsi in quanto debole. Questo scompenso interessa maggiormente gli uomini. Criteri essenziali 1. NB: tali raccomandazioni terapeutiche sono solo speculative in quanto per lo scompenso.


Rapida insorgenza o modificazione di sintomi e segni di scompenso cardiaco che comporta l’avvio di una terapia urgente. In caso di scompenso cardiaco diastolico , invece, si punta soprattutto a ridurre la pressione di riempimento dei ventricoli facendo però attenzione a non ridurre troppo la “spinta” del cuore. Tra i farmaci più utilizzati ci sono i diuretici ed i derivati della nitroglicerina, oltre agli Ace-inibitori.


SCOMPENSO CARDIACO ACUTO.

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