La donazione del sangue è oggetto di regole ben precise che determinano chi può e chi non può donare il sangue. La donazione di sangue è un atto volontario, un gesto di piccolo sforzo ma di grande solidarietà. Vediamo i fattori per donare il sangue. Non bisognerebbe donare il sangue solo per fare il test per l’AIDS gratuitamente.
Gli anticorpi anti-HIV possono impiegare diverse settimane per svilupparsi dopo l’infezione.
Altre volte si tratta di uno stop temporaneo perché chi vuole donare il sangue ha subìto in intervento chirurgico, ha deciso di fare un tatuaggio oppure ha fatto un viaggio in una zona a rischio di malattie particolari, come ad esempio un Paese tropicale. Insomma, donare il sangue quando non lo si può fare? Una donazione è la raccolta di 405- 4ml di sangue intero, contenente globuli rossi che trasportano ossigeno ai tessuti, globuli bianchi che combattono le infezioni, piastrine e plasma che permettono la coagulazione.
Purtroppo non sempre si può donare il sangue. Esistono alcune condizioni per cui non è possibile donare (in alcuni casi per un periodo temporaneo, in altri casi in modo permanente). Questo è previsto dalla legge per la tutela stessa del Donatore di Sangue ma anche per tutelare chi riceverà il sangue donato.
Donazione sangue conseguenze ? Ciao, ho anni e vorrei diventare un donatore Avis, oggi a scuola hanno presentato il progetto e mi sono interessato.
Vorrei sapere però, da chi è un donatore abituale o occasionale, cosa dovrò aspettarmi? Difficilmente si preleva il sangue a persone che sono sotto i 50Kg o che hanno una massa corporea inferiore ai limiti di sicurezza. Essere sottopeso può essere un problema per donare il sangue , anche se si è sotto i anni. Inoltre sono stati sottoposti a test per verificare i livelli di ferro ed emoglobina nel sangue.
Non può donare il sangue chi è stato dal dentista. Forse non lo sai ma nelle prime ore dalla seduta dal dentista non puoi donare il sangue. L’assunzione di alcuni farmaci (non tutti) è incompatibile con la donazione del sangue.
Infine in Italia il sangue si può donare in uno dei 3servizi trasfusionali, coordinati da centri regionali sangue , oppure in una delle circa 2unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni dei donatori di sangue , come Avis, Fidas, Fratres e Cri, che, a loro volta, coordinano circa 1. L’esclusione temporanea dalla donazione di sangue può essere più o meno lunga, a seconda dei fattori che la determinano, potendo variare da un anno a qualche giorno. Nell’elenco verranno indicate le cause più comuni e ricorrenti che comportano l’esclusione temporanea dalla donazione. Non perchè si sottopone a un salasso (utile per le malattie da accumulo di ferro nel sangue , oggi poco praticato), ma perché l’azione del donare comporta una presa di coscienza dell’individuo, che è stimolato a mantenere uno stile di vita sano. Donare sangue fa bene anche al donatore.
L’alimentazione del donatore di sangue deve essere: PRIMA DELLA DONAZIONE. Si consiglia di mangiare un piatto di pasta o di riso, carne bianca con contorno di verdure. Evitare gelati, fritture e salse pesanti (tipo maionese).
Il nuovo materiale sterile monouso viene utilizzato per ciascun donatore, quindi non c’è rischio di contrarre una infezione ematica dalla di donazione di sangue. Se si è sani, di solito si possono donare 500ml di sangue senza mettere in pericolo la propria salute.
I vantaggi della donazione. Tralasciando i noti vantaggi “economici” della donazione (colazione gratis, giorno libero dal lavoro, gratuita’ degli esami di laboratorio) e quelli morali (compiere un’opera di importante impatto sociale), e’ ormai dimostrato che donare regolarmente il sangue fa bene alla salute. Frequenza massima delle donazioni : l’anno plasmaferesi (ogni giorni) e di sangue intero (ogni giorni) per gli uomini e donne post-menopausa. Distanza minima: sangue - sangue giorni.
Alternando altri tipi di donazione al sangue intero, anche giorni, a giudizio del medico.
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