lunedì 20 maggio 2019

Ipotermia terapeutica neonatale

Consumando meno, le cellule diventano più resistenti e non vanno in necrosi. Nursing nel neonato asfittico sottoposto ad ipotermia terapeutica. Magistrale De Girolamo Maria Vittoria.


Infermiera Terapia Intensiva Pediatrica e Trauma Center IRCCS, Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma Docente e Tutor al Master di Nursing in Terapia Intensiva Pediatrica dell’U. Attualmente l’ ipotermia rappresenta il trattamento di scelta dell’asfissia del neonato con età gestazionale ≥ settimane, da iniziare entro le prime sei ore di vita e della durata di ore.

I neonati che nascono con problemi di ossigenazione dei tessuti vengono attualmente sistemati, entro poche ore dalla nascita, nella tradizionale incubatrice, invece la nuova terapia prevede un raffreddamento controllato del corpo fino ad arrivare a gradi e mezzo. Nel caso in cui il neonato sia stato esposto a freddo prolungato o intenso (tanto da far scendere la sua temperatura sotto i 32°), la grave ipotermia che ne deriva, stavolta quasi sempre evidente per il colore della pelle tendente al blu cianotico, richiederà un immediato intervento medico e, se del caso, un ricovero in terapia intensiva. La componente assistenziale sul neonato sottoposto ad ipotermia nella prevenzione delle lesioni da decubito è, per gran parte, uniformata sul territorio italiano. Quali controlli deve effettuare un neonato che ha subìto un trattamento in ipotermia ? Il piccolo viene sottoposto a numerose valutazioni cliniche e indagini neurologiche cadenzate fino ai anni di vita per identificare e valutare gli eventuali danni neurologici insorti.


E se il trattamento inizia dopo ore? Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana - Sede legale: Via Roma n. Network trial ha arruolato 2neonati di cui 1randomizzati per la ipotermia sistemica a 33.

La ragione di tutto ciò è che l’ ipotermia rallenta il metabolismo e conseguentemente riduce fabbisogno di ossigeno richiesto dal corpo. L’ ipotermia terapeutica è stata usata con incoraggianti risultati nel trattamento di arresto cardiaco, ictus ischemico ed encefalopatia neonatale. L’ ipotermia cerebrale, quale trattamento dell’EII, si sta evolvendo negli ultimi anni con lo sviluppo di centri ad alta tecnologia e una più completa valutazione clinico-laboratoristica dei nati asfittici.


Considerando che in Italia nascono circa 550. Anche i casi di ipotermia terapeutica e neonatale sono stati esclusi. I dati raccolti sono: età, sesso, parametri vitali, prima temperatura corporea registrata, presenza di brividi, insorgenza di aritmia cardiaca, possibile causa di ipotermia accidentale, metodo rewarming, ospedale di destinazione ed esito neurologico. VIGNALI Federica - Prevenire è meglio che sbagliare.


Rallenta l’attività degli enzimi responsabili del danno cellulare. TH), tema che, fino a quel momento, mi era quasi completamente sconosciuto. In questo elaborato si cercherà di discutere della TH come nuova risorsa per ridurre i danni neurologici da deprivazione circolatoria in seguito ad arresto cardiaco. UN trattamento di ipotermia terapeutica , grazie a un materassino “speciale”, ha salvato la vita a un neonato nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale del San Carlo Per la prima volta in Basilicata, l’ ipotermia terapeutica é stata applicata a un neonato con encefalopatia ipossico-ischemica, grazie alla collaborazione tra i neonatologi.


Il bambino è però asfittico ed ha urgente bisogno del trattamento di ipotermia terapeutica entro sei ore dalla nascita. Parte da Villa Serena la chiamata per il servizio Sten (Servizio trasporto emergenza neonatale ) dell’Azienda Villa Sofia Cervello di Palermo, che in Sicilia ha il maggior numero di interventi ed è fra i primi dieci in Italia. NESSUN BENEFICIO NELL’APPLICAZIONE PRECOCE DELL’ IPOTERMIA TERAPEUTICA POST ROSC NELL’AMBIENTE PREOSPEDALIERO. Mentre l’asfissia moderata determina sequele neurologiche permanenti, nei neonati , in percentuali che giungono fino al 20–, tale percentuale sale al 1 se l’asfissia è severa. Andrea Moscatelli UOSD Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica Dipartimento Integrato di Alta Intensita` di.


Terapia intensiva neurologica (monitoraggio non invasivo della pressione intracranica, monitoraggio multiparametrico nel trauma cranico pediatrico e nel bambino con gravi patologie neurologiche, ipotermia terapeutica nel neonato e nel bambino con encefalopatia ipossico-ischemica).

Ipotermia terapeutica nel bambino: manca l’evidenza? Trattamento dello stato di male epilettico. Queste crisi possono essere gravi e difficili da trattare, ma tendono a ridursi dopo circa 3-die. SIN a creare una task force sulla ipotermia cerebrale. Il neonato nel centro di I livello Allattamento al seno, sicurezza, ittero, ipoglicemia e prevenzione delle infezioni.


Le migliori evidenze dalla letteratura Presentate le ultime novità pubblicate sulle più autorevoli riviste internazionali. In alcuni casi, il medico può deliberatamente indurre ipotermia in un soggetto. Ci sono dati indicativi del fatto che, in alcune circostanze, l’induzione di uno stato di ipotermia può ridurre il rischio di morte e aumentare le possibilità di guarigione.


Questa ipotermia è detta terapeutica.

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