martedì 23 maggio 2017

Come combattere la xylella

L’olivo è tra le piante più colpite in Italia dalla xylella fastidiosa: si sta espandendo sempre di più a causa della mancanza di una cura. Ivano Gioffreda, olivicoltore Alezio nonché responsabile dell’Associazione Spazi popolari, ha spiazzato i guru dell’agronomia con una vecchia ricetta ereditata dai contadini di un tempo. Vive sullo xilema, il tessuto vegetale che ha il compito di condurre la linfa, di numerose specie come gli alberi da frutto (ad esempio olivi , mandorli e viti ), le piante ornamentali (come l’oleandro o la quercia ) ed erbacee (erba medica, gigli).


I metodi di prevenzione più efficaci e le cure da fare al verificarsi di questa malattia batterica. Per sapere come combattere questo batterio, bisogna innanzitutto capire in dettaglio cos’è e quali sono i sintomi che provoca. Cinque pesticidi classificati cancerogeni probabili o possibili.

A parlare è Giuseppe Coppola, proprietario di un oliveto in contrada Santo Stefano, tra Alezio e Gallipoli. Xylella fastidiosa Wells, Raju et al. In questa battaglia siamo con gli agricoltori, gli amministratori pubblici e tutti i cittadini del Salento e chiediamo loro di essere con noi nel proseguire questa lotta.


Viene trasmesso di pianta in pianta da cicaline, (quella più coinvolta è la Homalodisca vitripennis lunga circa mezzo centimetro) che succhiando la linfa infetta ritrasmettono il batterio ad altri alberi sani. COMBATTERE LA XYLELLA ? SÌ, CON L’AGRICOLTURA SIMBIOTICA. Se ne parlerà durante “Nuovi approcci e tecnologie per la salvaguardia delle produzioni agricole.


Le drastiche misure imposte per combattere la xylella fastidiosa, che prevedono fuori dalla zona infetta l’abbattimento di tutti gli alberi sani nel raggio di 1metri da ogni ulivo trovato positivo al batterio, si fonda sostanzialmente su due presupposti.

La xylella ha ucciso memoria ed economia del Salento. Adesso Teresa Bellanova ha varato il piano. Una di cui conosci l’esistenza e con cui un giorno o l’altro potresti avere a che fare, ma da cui speri di venire graziato, nonostante il peccato mortale sia dietro l’angolo e la catastrofe vicina.


Ma quanto vieni colpito, non hai scampo. Cosa pensa dell’ipotesi che la xylella sia stata portata per boicottare l’olio di Terra d’Otranto? Se sia stata importata o no, non sta a noi verificarlo, avevamo dei dubbi e per questo presentammo un esposto in Procura. Abbattimenti senza sosta da parte dell’Arif: oggi si chiuderà la prima fase con le eradicazioni degli ulivi colpiti da xylella , sul versante ovest della provincia. Ma anche per combattere i parassiti di melo e pero.


Proprio per combattere questo. Gli ulivi con la presenza accertata del batterio xylella fastidiosa, trattati con un prodotto (brevettato in Israele) a base di zinco e rame in miscela mostrano segnali incorragianti ha rivelato il professor Scortichini, che già da un anno lavora a questa sperimentazione. Ha destato molto scalpore il decreto ministeriale dell’Onorevole Martina, che per combattere la xylella , un batterio che ha colpito gli ulivi del Salento, vuole distruggere con estirpazioni e pesticidi la vita di tutte le piante e di tutti gli insetti impollinatori, specialmente le api, in una vastissima zona che comprende tutta la provincia.


L’essiccamento di migliaia di alberi di ulivi, soprattutto secolari, ci sta convincendo che siamo di fronte ad un gigantesco attacco di batteri alieni, identificati come XYLELLA FASTIDIOSA. E’ noto che sono già scesi in campo scienziati per trovare mezzi e prodotti per combattere o contenere questo batterio. Obiettivo del progetto, la realizzazione di un database delle aree incolte, l’istituzione di forme di vigilanza ecologica e la manutenzione costante del territorio rurale non più coltivato. Per raggiungerlo, l’amministratore ha intenzione di lanciare una petizione online dal titolo ‘dare lavoro per combattere la xylella ’. Ciampolillo è il senatore rampante che mesi fa spostò la sua residenza su un terreno dove c’era un ulivo infetto destinato all’abbattimento per scongiurarne l’eradicazione.


GALATONE- In mattinata siamo stati in compagnia del prof.

Il prestigioso quotidiano inglese “The Guardian” ha pubblicato un articolo sul disseccamento degli ulivi frettolosamente attribuito al batterio xylella Fastidiosa, e cita la dottoressa Margherita D’Amico di Fasano, e il dottor Marco Scortichini con le loro cure alternative agli sradicamenti selvaggi. Il progetto di ricerca del primo cluster universitario, Tecnologie Abilitanti per Produzioni Agroalimentari Sicure e Sostenibili (Tupass), presentato stamattina a. E poi le Multinazionali a chi li vendono i loro pesticidi e le tutte le loro porcherie? Leggi: Agrumi: la Sicilia ha tra le mani un affare miliardario.

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