venerdì 3 agosto 2018

Calazio con pus

Calazio interno ed esterno. Esistono due forme di calazio a seconda di dove si trova. Si parla di calazio esterno quando la cisti è posta sulla cute della palpebra e si vede un rigonfiamento della stessa. A seconda della maturazione del pus il colorito può variare dal rosso al grigio fino al giallo.


Attraverso questa piccola incisione drenare il contenuto: molto spesso è pus , muco pus , un contenuto piuttosto denso, biancastro che viene liberato con un cucchiaino apposito, si chiama curettage del calazio.

Nessun punto viene applicato e dopo un quarto d’ora il paziente può andare a casa senza nessuna benda e nessun tampone. Solitamente, trattandosi di una condizione molto rara, la diagnosi di orzaiolo interno non viene sospettata fino che non compaia infiammazione grave o febbre con brivido. Il calore favorisce la maturazione, la rottura e il drenaggio spontaneo dell’ orzaiolo. Un orzaiolo esterno che non si risolve con gli impacchi può dover essere drenato da un medico. Poiché un orzaiolo interno raramente si rompe spontaneamente, può rendersi necessario un intervento per drenare il pus.


Gli orzaioli interni tendono a recidivare. Infatti mentre il calazio è un’infiammazione granulomatosa cronica, l’ orzaiolo è un’infiammazione acuta piogenica (data quasi sempre da stafilocchi presenti sul bordo palpebrale), con leucociti polimorfonucleati (PMN), necrosi e con formazione di una pustola (una bollicina gialla di pus ). Inoltre il calazio è più grande, meno doloroso.

Non è da confondere con l’ orzaiolo , come vedremo. Andiamo a scoprire cosa scatena questa infiammazione, quali sono i sintomi, come distinguerlo il calazio da un orzaiolo e come curarlo con i rimedi naturali. Quando si è risolta linfiammazione il calazio può essere trattato in maniera chirurgica molto semplice.


L’ orzaiolo e calazio sono disturbi causati dalle ghiandole palpebrali, potrebbero sembrare simili, ma è giusto non confonderle, infatti la loro origine è ben differente. A volte il calazio è piccolo e non fastidioso, e molte persone decidono di “convivere” con questo problema nella speranza che non degeneri. Dopo mesi di lotta finalmente usando il cortisone e bagnature bollenti ( e quando dico bollenti vuol dire bollenti), il calazio si è rotto ed è fuoriuscito il pus liquido: Purtroppo però, è rimasto del grasso che proprio non se ne vuole andare.


Simile all’ orzaiolo , non crea dolore come quest’ultimo, ma ha un processo di infezione molto simile. Nel caso di calazio interno, questo è visibile solo sollevando e rovesciando la palpebra con una “pallina” più o meno giallastra a seconda della quantità di pus. Esiste poi il “ calazio palpebrale” che si forma sul margine della palpebra e quindi sembra una punta allungata della palpebra stessa. Queste ghiandole hanno la forma grossolana di una “ampolla” dal lungo collo con una base a forma sferica. L’infiammazione di una o più di queste ghiandole determina la chiusura del dotto escretore (collo della ampolla) con ritenzione di materiale purulento (il pus ) all’interno del fondo.


Quando dipende dalla blefarite, il calazio può formare piccole crosticine tra le ciglia, fino a provocare prurito ai bordi palpebrali e bruciore. La principale differenza riguarda, quindi, il dolore e la presenza di materiale purulento. Se trattato adeguatamente, l’ orzaiolo guarisce nel giro di pochi giorni, ma può anche guarire spontaneamente: se si aspetta che maturi, come un banale foruncolo, può scoppiare.


Di conseguenza il pus , trovando una via d’uscita, defluisce e l’ orzaiolo si risolve da solo. Orzaiolo interno cura. La terapia dell’ orzaiolo interno ricalca quella dell’ orzaiolo esterno.

Il calazio può comparire anche nei bambini? Tobradex, Tobral), e a favorire la fuoriuscita del pus con impacchi caldo. L’ orzaiolo è causato dalla degenerazione con formazione di pus (necrosi suppurativa) delle ghiandole associate ad un follicolo pilifero ciliare.


Che cos’è l’ orzaiolo ? L’ orzaiolo si presenta come una formazione purulenta individuata alla radice di un ciglio. Mentre il calazio è un’infiammazione granulomatosa cronica, l’ orzaiolo è un’infiammazione acuta piogenica (data quasi sempre da stafilocchi presenti sul bordo palpebrale), con leucociti polimorfonucleati (PMN), necrosi e con formazione di una pustola (una bollicina gialla di pus ). Spesso, però, lo si confonde con il calazio , ma dobbiamo sottolineare che sono due cose ben distinte. Quali sono le differenze tra orzaiolo e calazio ? Ve lo spieghiamo dandovi la definizione sia dell’uno che dell’altro.


L’ orzaiolo è un’infiammazione che va a intaccare le ghiandole sebacee che si trovano nelle palpebre. La comparsa dell’ orzaiolo può essere facilitata dallo sfregamento delle ciglia e si manifesta come zona irritata, arrossata e gonfia che in poco tempo aumenta di dimensione e si può riempire di pus. Se un calazio tende a ripresentarsi in una persona anziana, è necessario considerare queste ultime condizioni.


Nei bambini una recidiva di calazio tende invece ad associarsi ad una congiuntivite virale.

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