Cibi che fanno aria nella pancia

I cibi da evitare in caso di aria nella pancia. Dolori addominali, strani “movimenti” intestinali, impellente bisogno di espellere i gas: il meteorismo è un disturbo frequente e fastidioso, spesso causato dall’ingestione di cibi e bevande particolari. Ma anche formaggi, latte e latticini, minestre e zuppe di verdure, cibi troppo salati. Tutte cose da evitare se abbiamo aria nella pancia.

Così come esistono cibi che ci creano gonfiore intestinale, esistono anche cibi che ci aiutano ad espellerlo e ci fanno la pancia più piatta.

Ecco quali cibi prediligere se abbiamo la pancia gonfia. Tra questi, effettivamente, ci sono proprio quei cibi che ci piacciono di più, cibi elaborati, grassi, fritti e… indigesti. Non è necessario eliminarli del tutto, nessuno ci chiede questo, semmai di limitarne il consumo a qualche occasione speciale. Ne gioverà non solo la nostra pancia , ma tutta la salute in generale.

Se l’ aria nella pancia non si presenta regolarmente e non è accompagnato da altri sintomi, allora le sue cause vanno ricercate nel consumo di determinati alimenti che gonfiano la pancia , nelle abitudini alimentari e nello stile di vita. Ecco i cibi che fanno perdere peso in fretta! Di solito l’ aria nella pancia è anche legata a fattori soggettivi di maggiore o minore tolleranza a determinati alimenti.

Per cui un’indagine individuale è il metodo migliore per scovare il vero responsabile, eliminando per almeno due settimane un cibo e verificandone i risultati, per poi passare, di volta in volta, agli altri cibi.

Per combattere questo fastidio, che spesso si accompagna a irritazione e dolori, è sufficiente limitare gli alimenti che fermentano. Come sgonfiare la pancia : cosa non fare Evitate di sgranocchiare continuamente cibo e simili come chewing-gum, caramelle e di sorseggiare bibite. Tenete presente che il fumo genera meteorismo e dunque sarebbe da evitare. Aspettate qualche ora prima di andare a letto dopo aver mangiato a cena.

Preferite cibi sani e poco conditi. Aria nella pancia perchè? La formazione di aria nella pancia si verifica in conseguenza al processo di digestione. E tale disagio si abbina alle patologie meteorismo o aerofagia.

Il problema, nel particolare, non è legato agli alimenti ingeriti, piuttosto al modo in cui questi vengono consumati. Se si ingoia il cibo troppo velocemente, infatti, si ingerisce una grande quantità d’ aria. E lo stesso accade se si chiacchera troppo durante i pasti”.

Oltre al come mangiare, attenzione alla qualità dei cibi. Gli alimenti che ci aiutano a sgonfiare la pancia sono tanti, semplici da reperire e buoni. Dimenticatevi i decotti della nonna e iniziate a inserire nella vostra dieta settimanale almeno un paio di porzioni dei cibi che contribuiscono a ridurre il gonfiore addominale. A partire dalla colazione.

Come abbiamo visto in moltissimi casi una presenza eccessiva di aria nella pancia dipende da quello che mangiamo. Ci sono infatti cibi che più di altri determinano la formazione di gas nello stomaco e nell’intestino.

Oltre a limitare il consumo dei cibi che ti abbiamo elencato, ci sono cose che puoi fare per evitare che la tua pancia diventi gonfia come un pallone dopo i pasti: Mastica lentamente: la digestione inizia dalla masticazione. Il cibo , prima di arrivare nello stomaco, deve essere ben sminuzzato. In questo modo la digestione è più veloce. Che cibi evitare in caso di aria nella pancia Una cattiva alimentazione troppo ricca di zuccheri raffinati e di carboidrati lievitati possono peggiorare il problema della pancia gonfia. In presenza di gonfiore addominale, si consiglia comunque di non mangiare pietanze fritte ed eccessivamente condite o pesanti al fine di non appesantire la digestione.

Le cause sono numerose e spesso dipendono da uno scorretto stile di vita. A causarlo sono, di norma, cattive abitudini alimentari – pasti consumati troppo in fretta, chewing-gum masticati a lungo con la conseguente introduzione nello stomaco di aria in eccesso, fumo - o cibi che nel processo di fermentazione producono gas o che già naturalmente lo contengono, come la frutta o le bibite gassate.