lunedì 11 gennaio 2021

Vasi xilematici

Angiosperme, ma presenti anche in un gruppo di Gimnosperme, le Gnetofite, sono cellule corte di forma cilindrica con diametro relativamente largo (da 2a 7micron) e aventi le pareti trasversali parzialmente riassorbite. Esistono vasi xilematici e floematici più o meno evoluti, in base al tipo di pianta, che possiedono caratteristiche differenti. Xilema Lo xilema è un vaso conduttore che trasporta la cosiddetta linfa grezza ovvero una soluzione di acqua e sali minerali prelevata dal terreno, conducendola per via esclusivamente acropeta. Fino ad oggi non esiste ancora cura certa.


Vediamo ancora più in dettaglio il meccanismo ipotizzato dalla Teoria della tensione-coesione. E’ un fenomeno che si manifesta quando un liquido scorre in un tubo molto piccolo.

Nelle piante vascolari, il floema (o libro) è un complesso di tessuti viventi con una triplice funzione: trasporto o conduzione, riserva e sostegno. La xylella fastidiosa è attualmente diffusa in Italia, con un focus particolare nella Puglia. Se consideriamo i diametri dei vasi xilematici , all’interno dell’albero, in cui scorrono acqua e sali minerali, è chiaro che questo fenomeno è molto evidente.


Le regioni limitrofe sembrerebbero indenne ma la vicinanza con le coltivazioni di ulivi infetti fanno temere il peggio. Occludendo i vasi xilematici (lo xilema è una sorta di sistema circolatorio della pianta) e impedendo la vegetazione. Il più efficace è il Philaenus spumarius (noto come sputacchina media).


In Puglia sono stati accertati insetti vettori: Philaenus spumarius, Philaenus italosignus e Neophilaenus campestris.

Questi causano imbrunimenti estesi del legno a causa dell’occlusione dei vasi , e in alcuni casi sono stati associati alla presenza di gallerie del Rodilegno giallo (Zeuzera pyrina) il cui ruolo nella insorgenza delle infezioni fungine non è stato ancora accertato. Per ogni rilievo i frutti sono stati scelti avendo cura di prelevare quelli sviluppatesi da fiori che avevano raggiunto lo stato di piena fioritura nello stesso giorno. Il batterio è trasmesso da insetti (emitteri) che si nutrono succhiando la linfa dei vasi xilematici. Le venature si ramificano in ogni foglia disponendo i vasi xilematici vicino ciascuna cellula garantendo in questo modo un efficiente sistema di distribuzione. La linfa xilematica sale contro la forza di gravità dalle radici verso foglie e germogli grazie a due meccanismi: pressione radicale e trazione.


Gli stomi sono piccole aperture presenti in gran numero principalmente sulla pagina inferiore della foglia. Durante le ore diurne, quando la temperatura è più alta, si ha la massima perdita di acqua per traspirazione. Xylella fastidiosa è un batterio Gram negativo , che vive e si riproduce all’interno dell’apparato conduttore della linfa grezza (i cosiddetti vasi xilematici , portatori di acqua e sali minerali). I vasi punteggiati, come pure quelli con ispessimenti scalariformi e reticolati, non consentono al vaso di distendersi e si differenziano quindi nelle zone della pianta in cui è cessata la crescita per distensione.


Il suo spostamento all’interno dei vasi xilematici avviene in maniera ascendente ma può avvenire seppure in modo più lento anche in modo discendente arrivando quindi all’apparato radicale della pianta. Il batterio riesce a vivere in un ambiente aerobico necessita quindi di ossigeno per vivere. Sito E-Commerce per la vendita di Bottiglie, Vasi Vetro, Bicchieri Piatti, Damigiane,Tappi. Bacinelle, Secchi, Vasi di Plastica.


Il atterio riese a muoversi sia verso l’alto sia verso il basso, e per questo motivo può essere rinvenuto anche nelle radici. In anatomia comparata, apparato v. Appunti, tutte le lezioni - Patologia vegetale - prof.

Corso triennale scienze agraria. La resistenza – chiarisce Boscia - è data dai geni che ostacolano la moltiplicazione della popolazione batterica nei vasi xilematici. Università degli Studi di.


Xylella fastidiosa si propaga essenzialmente attraverso insetti vettori, appartenente alla famiglia delle Cicadellidae, che mediante il loro apparato pungente e succhiante si nutrono dai vasi xilematici delle piante infette. In questo modo trasmettono la patologia dalle piante malate a ulivi sani, contagiandoli. Legno di Angiosperma I. La fase del germogliamento è preceduta da un fenomeno tipico della vite chiamato “pianto”, ossia l'emissione di liquido dai vasi xilematici a livello dei tagli di potatura: ciò è dovuto da una parte alla riattivazione del metabolismo degli zuccheri (trasformazione di amido in zuccheri semplici) e alla conseguente riattivazione della.


Sezione longitudinale tangenziale del legno di una Dicotiledone (legno eteroxilo). Inverno buona disponibilità di acqua vasi xilematici con diametro più largo Sezione anatomica tangenziale di legno di pioppo (Populus sp.).

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