Scopri di più su Bufale, il sito contro la disinformazione, le bufale e l’allarmismo che dilaga in rete. Il nostro corpo produce continuamente cellule tumorali, ma quando le difese si abbassano drasticamente non si riesce più a reprimere le cellule nocive. La chemioterapia porta ad un ulteriore deterioramento del sistema immunitario.
Inizialmente le cellule danneggiate vengono eliminate, ma anche quelle buone. Ciò provoca un forte stress ossidativo nelle cellule cancerose, ma risparmia le cellule sane.
Gli esperimenti I composti progettati e sintetizzati dal nostro gruppo di ricerca - spiega la prof. Szabo - portano alla morte delle cellule tumorali in esperimenti di laboratorio in cellule isolate, anche quando queste sono resistenti ai. Condividete questo video. This video is unavailable. Scoperta una cellula in grado di combattere i tumori, scoperta una nuova cellula antitumorale che interagisce con la molecola MR1.
Esiste una cellula che possiede un ricettore in grado di agire come un uncino e di attaccare, così, le cellule tumorali. Hanno inventato le lampade le una vera rivoluzione nel settore.
Trovata la molecola antitumore , una scoperta tutta italiana. Alcuni anni fa i ricercatori di NMS avevano scoperto che una proteina, detta appunto cCdc è responsabile della proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. Questa proteina controlla la proliferazione delle cellule tumorali perché regola un evento cruciale della cellula tumorale, cioè la sintesi del DNA.
Alcune cellule tumorali dipendono da Mcl- che rappresenta per loro l’ultima linea di difesa dalla morte per suicidio. Questo aspetto - ha spiegato Keating - fa di Mcl-il bersaglio privilegiato di una nuova strategia anticancro potenzialmente efficace. Il passo successivo, illustra Fanelli è stato monitorare su colture di cellule tumorali, se queste fossero sensibili ai trattamenti con le due molecole (denominate malten e maltonis): le cellule , in risposta ai trattamenti, alterano dapprima la loro capacità di replicare e, successivamente, inducono un importante processo biologico che le. Gli alimenti antitumorali naturali che uccidono le cellule staminali da cui origina il cancro. Diverse sostanze naturali agiscono da killer delle cellule tumorali.
Alcune di queste agiscono in maniera tale da attaccare direttamente la popolazione di cellule staminali tumorali, da cui trae origine il cancro. Quello che sui social network e gli imbonitori di terza categoria non dicono, è che questa scoperta è ancora in una fase iniziale, ovvero per ora si sa solo che partendo da questa scoperta si potrebbero trovare delle molecole da utilizzare per bersagliare le cellule tumorali. La loro scoperta è presto detta: alcune cellule del sistema immunitario, le T regolatorie, crescono di numero nei tumori e spengono di fatto la risposta immunitaria antitumorale. Il nostro organismo potrebbe uccidere le cellule tumorali, ma non ci riesce proprio perché bloccato dalle T regolatorie. In pratica riattiva i linfociti T, le cellule che normalmente sono presenti nel nostro sangue in difesa dalle malattie infiammatorie ed infettive (che la chemio distrugge), inducendoli a bloccare il recettore cellulare che fa crescere il tumore,il quale in breve tempo si riduce, smette di proliferare e le sue cellule in circolo vengono.
Vieri Fusi, hanno scoperto che il “maltolo”, una sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè ed in moltissimi altri prodotti naturali, può essere utilizzato per lo sviluppo di una nuova classe di molecole con spiccata attività antitumorale. L’azione antitumorale “diretta”, si attua inibendo la proliferazione e la crescita di cellule tumorali, ostacolando la tendenza di cellule normali a divenire neoplastiche, inducendo il ricambio cellulare e la sostituzione di cellule tumorali con cellule sane, attraverso il meccanismo definito “apoptosi”.
Mirco Fanelli ed il dott. In un esperimento basato provetta, la squadra ha dimostrato che le cellule CD1isolate cellule T riconoscono tumori prelevati dallo stesso paziente. I due studiosi, infatti hanno trovato una molecola anti-tumore che spinge al “suicidio” le cellule malate. In particolare hanno modificato chimicamente una singola molecola, il maltolto: una sostanza naturale contenuta nel malto, nella cicoria, nel cocco, nel caffè e in moltissimi altri prodotti naturali, sviluppando in questo modo una nuova classe di molecole ( malten e maltonis ) con. Nel fungo reishi è stato recentemente trovato un nuovo antitumorale.
TBKfunziona nelle cellule tumorali per mediare l’immunosoppressione, suggerendo che il targeti di TBKinibirà la crescita tumorale e promuoverà l’immunità antitumorale “, afferma l’autore senior dello studio Shao-Cong Sun, Ph. Professore di immunologia. Gli scienziati canadesi hanno testato il DCA (di-cloro-acetato) ed hanno ucciso le cellule tumorali dai polmoni, dal seno e dal cervello lasciando integre le cellule sane. Lo stesso risultato era stato ottenuto alimentando cavie ammalate con acqua contenente DCA.
Nel frattempo, la ricerca non si ferma, per trovare ulteriori soluzioni e possibilità: “In alcuni centri statunitensi ci sono già cellule CAR-T dirette contro altri antigeni delle cellule del tumore: se l’azione contro un antigene non funziona se ne prova un altro. Certo è ancora una strada lunga, in fase di sperimentazione. Bharat Aggarwal a fare un’importante scoperta.
Aggarwal fu il primo a purificare il TNF (Fattore di Necrosi Tumorale), una potente citochina ad azione antitumorale prodotta dal nostro organismo. Questa molecola, infatti, è in grado di distruggere le cellule tumorali, ma solo se rilasciata localmente. Dall’inizio di questo progetto, siamo stati in grado di valutare chiaramente in laboratorio l’effetto di un semplice estratto acquoso di radice di tarassaco in vari tipi di cellule tumorali umane, e abbiamo osservato la sua efficacia contro la leucemia a cellule T, la leucemia mielomonocitica cronica, cancro al pancreas e del colon, senza.
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