lunedì 23 novembre 2020

Tracheite e tosse

Per calmare la tosse , che in caso di tracheite è secca, quindi senza produzione di muco (cosa che in genere indica una infezione ai bronchi), si possono usare i classici antitussivi da banco con effetto sedativo, tra cui sciroppi, spray, compresse e caramelle. Sintomi della tracheite. I sintomi più comuni della tracheite riguardano comparsa di dolore a livello della gola, difficoltà a deglutire, febbre alta, arrossamento e bruciore a livello delle vie respiratorie, tosse secca ma anche tosse con catarro, bruciore al torace. LEGGI anche: Mal di gola: rimedi naturali.


Rimedi naturali per combattere la tracheite Camomile tea on jute sack background via Shutterstock.

I rimedi naturali per ridurre i sintomi della tracheite sono, in gran parte, simili e sovrapponibili a quelli del mal di gola o dell’influenza classica. Una tracheite può essere dovuta a un’infezione batterica, oppure può manifestarsi in caso di reazione allergica, ad esempio, ad acari, polveri e pollini. I sintomi possono essere vari e comprendono: stridore al momento della respirazione, tosse , senso di oppressione o di bruciore al torace e dietro lo sterno, infine difficoltà respiratoria nei casi più gravi. I batteri più frequentemente coinvolti nella comparsa di tracheite sono lo Staphylococcus aureus e lo Streptococcus pneumoniae. Una classica tracheite dovuta ad agenti infettivi produce: tosse , naso che cola, febbre, dolore retrosternale, emissione di suoni anomali durante la respirazione (stridore e rantolii) e difficoltà respiratorie.


Tracheite catarrale cronica. Come abbiamo accennato, la tracheite può avere diverse cause anche se nella maggior parte dei casi è determinata da un’infezione di tipo batterico e più raramente di tipo virale.

Per riconoscere la tosse da reflusso è necessario distinguere i diversi sintomi ed imparare a riconoscerli. Pizzicore in gola e tosse stizzosa. La tosse stizzosa è caratterizzata da queste condizioni: non è accompagnata da catarro, inizia con un pizzicore alla gola che poi diventa un attacco di tosse vero e proprio, non compare insieme ad altre affezioni quali la febbre o il raffreddore. A un’iniziale tosse secca può fare seguito la comparsa di catarro purulento (soprattutto in caso di tracheite batterica).


Quando i sintomi resistono alle cure e permangono nel tempo, si parla di tracheite cronica. In questo caso la persona avverte costantemente la sensazione di un peso sul petto, accompagnata da tosse persistente. Con il tempo potrebbe degenerare anche in tracheobronchite, con un’infiammazione anche a carico dei bronchi. Il trattamento della tracheite con la medicina convenzionale.


L’approccio tradizionale alla tracheite prevede la somministrazione di antinfiammatori, antibiotici, antisettici, sciroppi per calmare la tosse e la nebulizzazione di soluzioni per aerosol per decongestionare le mucose della trachea. Spesso però la tracheite cronica si associa ad infiammazione dei bronchi e si trasforma in tracheobronchite che presenta ulteriori sintomi: Rantoli, fischi e sibili bronchiali. I sintomi iniziali possono includere tosse secca, talvolta abbaiante per la particolare sonorità, raffreddore, catarro, febbre bassa e raucedine.


La tosse alla quale mi riferisco in questo testo è quella che noi pneumologi definiamo “produttiva”, cioè costantemente accompagnata dalla presenza di catarro, emesso o meno dalla bocca (espettorazione) con i colpi di tosse. Tosse secca e con catarro: differenze. In alcuni casi, più raro, è il batterio che è la causa.


Le particelle vengono espulse durante la tosse e si diffondono nell. La terapia può essere a base di antibiotici, antiparassitari e sedativi per la tosse.

Se si sospetta un’origine allergica, potrebbero essere somministrati dei cortisonici. Nel caso di tracheite nel cane di tipo secondario, quindi causata da altre malattie, è fondamentale trattare al più presto queste ultime. Prima di trattare dei rimedi, scopriamo i sintomi più frequenti della tracheite. La tracheite è contagiosa solo quando è di origine infettiva. Quest’infiammazione comporta principalmente irritazione e bruciore del cavo orale, tosse secca e stizzosa che aumenta con l’esposizione al freddo, dolore al petto, respiro affannoso e talvolta senso di spossatezza e febbre alta oltre i gradi.


La tosse cronica oltre alla tracheite come semplice infiammazione a sé stante, può essere anche scatenata da disturbi cardiaci e patologie polmonari. Esiste anche, collegata alla tracheite del cane, quella detta “ tosse dei canili”. Buongiorno a tutti,vengo subito al dunque,mia figlia di anni,,alla prima sfreddata inizia con la tosse ,adesso siamo a settembre e infatti per non smentirsi eccola di nuovo.

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