martedì 8 settembre 2020

Terapia ernia iatale

I pazienti che non lamentano alcun sintomo tipico dell’ ernia iatale non dovrebbero allarmarsi eccessivamente: non è un caso, infatti, che l’ ernia iatale di lieve entità venga diagnosticata causalmente, con un controllo medico non specifico. Sono disponibili sotto forma liquida, o di compresse, e vengono ingeriti o masticati. La diagnosi di ernia iatale si fa generalmente effettuando una radiografia della parte superiore dell’apparato digerente.


Dopo una prima panoramica su questo fastidiosissimo disturbo, per altro diffuso ma di cui si parla ancora poco, andremo ad approfondire il come si cura ernia iatale da scivolamento. L’ ernia iatale può essere da scivolamento, para-esofagea, mista. Ernia iatale da scivolamento: un disturbo molto diffuso.

Purtroppo non esistono veri e propri farmaci che permettono la scomparsa di questo problema. Soltanto accorgimenti di tipo alimentare potranno alleviare quelli che sono i sintomi, anche se non si andrà a risolvere definitivamente il problema. I problemi gastrici legati all’ ernia iatale possono portare a bruciori di. Trattamento dell’ ernia iatale.


Non esiste alcun trattamento farmacologico che possa guarire una ernia iatale da scivolamento stabile e pertanto l’unica possibilità è un trattamento chirurgico. Intervento che viene effettuato in laparoscopia per ridurre l’invasività. Queste ernie di solito sono piccole e normalmente non causano problemi né sintomi.


In casi più rari lo stomaco trascina con sè altri organi come la milza o il colon. Quali sono le cause dell’ ernia iatale ?

Per una diagnosi e per la cura, è importante tenere presente le esigenze personali e consultare il proprio medico di fiducia. Come viene posta diagnosi di ernia iatale o di malattia peptica? I farmaci per l’ ernia iatale servono esclusivamente a controllare alcuni dei sintomi che questa provoca, l’ ernia iatale infatti non può essere curata tramite l’utilizzo di farmaci , poichè l’unica soluzione è l’intervento chirurgico che riporti al proprio posto quella parte di stomaco. Farmaci per ernia iatale : a cosa servono?


Nel caso di ernia iatale da scivolamento, lo ricordiamo, possono presentarsi sintomi cardiaci simili a quelli di un attacco di cuore, ovvero un intenso dolore al petto che si irradia al dorso, al collo e alle braccia. Per la diagnosi dell’ ernia iatale è necessario effettuare alcuni esami ad hoc. Si chiama ernia iatale la migrazione di una porzione di stomaco nella cavità toracica attraverso lo iato esofageo, ovvero l’apertura sul diaframma che consente il passaggio dell’esofago. Solo nei casi gravi, in cui la terapia farmacologica non produce un effetto positivo, è pensabile un intervento chirurgico.


I Sintomi dell’ Ernia Iatale. Come già detto, nella maggior parte dei casi l’ ernia iatale è asintomatica. In questo caso l’unica cura possibile è l’intervento chirurgico. Il trattamento dell’ ernia iatale consiste nella riduzione dei reflussi gastro-esofagei. Per fare ciò, ci sono diversi farmaci che limitano o neutralizzano l’acidità, tra questi gli antiacidi, gli antistaminici di tipo Hche servono a neutralizzare la produzione di acidi da parte dello stomaco, e se i due farmaci precedenti falliscono.


Terapia per l’ ernia iatale : rimedi e alimentazione. Dal punto di vista dell’alimentazione è bene evitare di assumere cibi piccanti e spezie, fritti e soffritti o piatti a base di brodo di carne. No anche per succhi di frutta contenenti parti acide, di solito rappresentate da estratti di succo di limone (acido citrico), cioccolata e fumo.


Infine, la letteratura scientifica annovera anche una quarta forma di ernia iatale , in grado di coinvolgere simultaneamente più organi, tra cui la milza e il colon. Come si effettua la diagnosi dell’ ernia iatale ? La diagnosi dell’ ernia iatale avviene tramite endoscopia o radiografia del tratto digerente superiore.

Cura dell’ ernia iatale. La terapia farmacologica prevede quindi l’uso di antiacidi(es. idrossido di alluminio e magnesio) e inibitori di pompa protonica (pantoprazolo, lansoprazolo, omeprazolo, esomeprazolo, rapebrazolo) o talvolta anche di farmaci. Oltre la clinica che risulta piuttosto importante per porre il sospetto di malattia del giunto esofagogastrico, la conferma può essere ottenuta con diverse metodiche diagnostiche.


Metodiche radiologiche: rx digerente a doppio contrasto. Questa condizione è associata, oltre a sintomi esofagei come rigurgito acido e pirosi (bruciore retrosternale), anche in alcuni casi a sintomi cosiddetti extraesofagei come quelli cardiaci.

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