lunedì 16 marzo 2020

Ritmi non defibrillabili

Il loro unico trattamento efficace è la defibrillazione. La probabilità della defibrillazione decresce col trascorrere del tempo (7- ogni minuto) in quanto questi ritmi degenerano rapidamente in ritmi non defibrillabili. Ritmi non defibrillabili Attività elettrica senza polso (PEA) È definita come un arresto cardiaco in presenza di un’attività elettrica normalmente associata ad un polso palpabile. Nel caso di arresto da ritmi defibrillabili è necessario intervenire con le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) e l’utilizzo di un defibrillatore.


Quando la FV persiste per più di qualche minuto, il miocardio esaurisce l’ossigeno ed i suoi substrati metabolici. Gli unici ritmi convertibili dal defibrillatore sono FV (fibrillazione ventricolare) e TV (tachicardia ventricolare).

Noi siamo le nostre storie. Controllo della temperatura nell’arresto cardiaco da ritmi non-defibrillabili A cura dell’Area Emergenza-Urgenza Nicola Gasparetto L’ipotermia terapeutica post arresto cardiaco (AC) è motivo di accesa discussione in ambito intensivo negli ultimi anni. RITMI DEFIBRILLABILI FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE All’ECG il ritmo cardiaco si presenta rapido e caotico, con frequenza non determinabile per l’assenza di onde P. Le aritmie senza polso possono essere classificati in ritmi defibrillabili (fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare senza polso) e ritmi non defibrillabili (l’asistolia e la PEA o dissociazione elettromeccanica). Nella PEA è presente un’attività elettrica non associata a contrazione meccanica. Nei ritmi non defibrillabili la somministrazione di Adrenalina deve essere effettuata precocemente appena è disponibile un accesso vascolare.


I risultati confermano come i ritmi defibrillabili hanno una migliore performance su tutti gli end-point, ribadendo le evidenze precedenti. Riguardo all’efficacia dell’adrenalina dimostrano che la percentuale di ROSC, la sopravvivenza e lo stato neurologico ad mese sono significativamente migliori, per i soli ritmi non defibrillabili , nei pazienti trattati con Adrenalina.

Ritmi defibrillabili e Non defibrillabili. Questo ritmo è causato da una attività elettrica molto rapida del cuore. I ritmi non defibrillabili sono l’asistolica e l’attività elettrica senza polso. Più velocemente si interviene in caso di arresto cardiaco, maggiori sono le possibilità per la persona di potersi riprendere.


Il normale ritmo cardiaco viene definito ritmo sinusale in quanto ha origine nel Nodo Senoatriale. La mancanza di ossigeno al cervello, dovuta all’arresto della funzione del cuore, provoca lesioni inizialmente reversibili che divengono irreversibili dopo -minuti ! Anche queste manovre, utilizzabili comunque entro pochissimi minuti, hanno delle limitazioni. Per esempio, possono essere utilizzate entrambe in presenza di ritmi defibrillabili , caratterizzati dalla fibrillazione ventricolare e dall’assenza di polso. In questi casi, la rianimazione ha maggiori probabilità di avere un esito positivo. In certe condizioni ( ritmi non defibrillabili ), l’erogazione di uno shock elettrico può non essere sufficiente a salvare la vittima di un arresto cardiaco.


In oltre il dei casi, l’arresto aveva avuto cause mediche e non traumatiche o asfittiche. Al momento dell’arrivo dell’ambulanza ( minuti in media, ndr) circa il dei pazienti presentava un ritmo non defibrillabile rispetto al con ritmi defibrillabili. Non esistono studi che identifichino con sicurezza la dose di energia adatta per la defibrillazione nel bambino.


Il corso ACLS di American Heart Association insegna le conoscenze teoriche e le abilità pratiche necessarie alla gestione avanzata di un arresto cardiocircolatorio. La terapia elettrica ed i farmaci, vasopressori ed antiaritmici, occupano uno spazio marginale nella farmacologia dell’arresto da trauma, dominato da ritmi non defibrillabili di origine diversa rispetto ai pazienti “medici”. Di qui la necessità di rivedere la priotrità mentale del nostro approccio sul paziente in ACR da trauma.


ASITOLIA assenza di attività elettrica e meccanica del cuore, PEA attività elettrica senza polso). Come è noto, inoltre, i DAE hanno la probabilità (peraltro davvero remota) di incorrere in un falso positivo o un falso negativo, in altri termini potrebbero verificarsi dei casi di mancato consenso alla defibrillazione di ritmi invece defibrillabili o ancora il consenso alla defibrillazione di ritmi assolutamente non defibrillabili.

Asistolia – Tutti gli altri ritmi non defibrillabili : Specificità maggiore del (conforme ai requisiti AAMI DF39) Forma d’onda: Basica tronca esponenziale I parametri della forma d’onda SMART Biphasic sono automaticamente calibrati in funzione dell’impedenza del paziente. Non a caso, spesso la procedura viene programmata in anticipo e, prima di metterla in pratica, il medico cardiologo ha il tempo di eseguire una serie di accertamenti.

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